24<5 LIBRO (QUINTO.
ranno più grandi, tanto terranno il vino più vivo e più potente.
Le celle per F olio amano F ombre calde, ed hanno in odio i
venti freddi, e si guastano per il fumo , e per la fuliggine .
Lascinsi indietro le cose {porche che dicono , cioè che si dee
tenere il letame in due luoghi, uno dove si metta il nuovo, e
F altro ove si tenga il vecchio , e che gode del sole e dell' umi-
do, e che diventa arido e snervato per i venti . Faccia questo a
nostro proposito, che quelle cose che temono de! fuoco , come.
i luoghi per gli Arami, e quelle cose che sono sporche a veder-
le e ad odorarle, si debbono separare , e mettere diseosto F una .
dall' altra . Da un letamaio rinchiuso di rovere non naseono ser-
pi . Questo non penso io che sia da lasciare indietro : percioc-
ché , che traseuraggine è questa ? Noi vogliamo che alla villa si
pongano gli Sereni in luoghi separati e riposti, acciocché non_/
offendano col loro puzzo la famiglia del lavoratore, e nelle no-
Are case , e quali accanto al capezzale , nelle camere principali
dove noi stiamo a pigliare ogni nostra quiete, noi vogliamo ave-
re le latrine, cioè i riportigli di moltissimi fetori . Se F uomo sa-
rà malato più comodamente si servirà della predella, o d'una ca-
tinella; ma da sani non veggo io per qual causa , tu non giudi-
chi che sia bene rimuovere tal nausea . Ed è bene guardare sì gli
altri uccelli , sì ancora principalmente le rondini , con quanto
Audio cerchino d' avere i lor sigliuoli in un nido pulito . E' cosa
certo maravigfiosa quel che ne avverte la natura; poiché i ron-
dinini subito che hanno assodate per F età le membra loro , non.,
si vuotano il ventre sé non fuori del nido ; sonvi i padri e le ma-
dri che per diseostare più detta bruttura, portano via col becco
lo Aereo de' loro sigli. Io penso adunque che sia bene obbedire
alla natura, che istruisce bene.
CAPO
ranno più grandi, tanto terranno il vino più vivo e più potente.
Le celle per F olio amano F ombre calde, ed hanno in odio i
venti freddi, e si guastano per il fumo , e per la fuliggine .
Lascinsi indietro le cose {porche che dicono , cioè che si dee
tenere il letame in due luoghi, uno dove si metta il nuovo, e
F altro ove si tenga il vecchio , e che gode del sole e dell' umi-
do, e che diventa arido e snervato per i venti . Faccia questo a
nostro proposito, che quelle cose che temono de! fuoco , come.
i luoghi per gli Arami, e quelle cose che sono sporche a veder-
le e ad odorarle, si debbono separare , e mettere diseosto F una .
dall' altra . Da un letamaio rinchiuso di rovere non naseono ser-
pi . Questo non penso io che sia da lasciare indietro : percioc-
ché , che traseuraggine è questa ? Noi vogliamo che alla villa si
pongano gli Sereni in luoghi separati e riposti, acciocché non_/
offendano col loro puzzo la famiglia del lavoratore, e nelle no-
Are case , e quali accanto al capezzale , nelle camere principali
dove noi stiamo a pigliare ogni nostra quiete, noi vogliamo ave-
re le latrine, cioè i riportigli di moltissimi fetori . Se F uomo sa-
rà malato più comodamente si servirà della predella, o d'una ca-
tinella; ma da sani non veggo io per qual causa , tu non giudi-
chi che sia bene rimuovere tal nausea . Ed è bene guardare sì gli
altri uccelli , sì ancora principalmente le rondini , con quanto
Audio cerchino d' avere i lor sigliuoli in un nido pulito . E' cosa
certo maravigfiosa quel che ne avverte la natura; poiché i ron-
dinini subito che hanno assodate per F età le membra loro , non.,
si vuotano il ventre sé non fuori del nido ; sonvi i padri e le ma-
dri che per diseostare più detta bruttura, portano via col becco
lo Aereo de' loro sigli. Io penso adunque che sia bene obbedire
alla natura, che istruisce bene.
CAPO