Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Alberti, Leon Battista; Bartoli, Cosimo [Übers.]
I Dieci Libri Di Architettura — Rom, 1784

DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.1559#0333
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
DEGLI ORNAMENTI DE'TEMP] 307
ro a Giove ; e raccontano che iside., la quale ancora fa chia-
mata Dea Legifera, per esiere fiata la prima fra gli dij, che aves-
se ordinato che si vivesse mediante le sue leggi, fu la prima an-
cora che fece tempio a Giove e a Giunone suoì progenitori, o
che pose sacerdoti alla cura di quelli. Ma come fossero fatti in
quella età pressb a qualsivoglia di questi popoli i tempj, non lì
sa così bene . Io crederò facilmente che fossero -limili a- quello ,
che era nella fortezza di Atene, o a quello che era a Roma nel
Campidoglio ; ove essendo già la città ssorida , lo tenevano tut-
tavia coperto di paglie e di canne , esprimendo in quello modo
quella pristina parsimonia de'loro antichi padri ; e {blamente,
poiché le ricchezze de' Re e degli altri cittadini loro persuasero che
fosse bene di onorare sé stessi e le città loro colla grandezza de-
gli edisicj , parve loro cosa brutta, che le casedegli dij non avesse-
10 ad avvanzare di bellezza in qualche cosa le abitazioni degli
uomini ; e fece in breve tempo la cosa tanto progressb, che ne'
fondamenti di un tempio, essendo la città per anche povera o
stretta, il Re Numa consumò quattromila libbre di argento . Io
certo grandemente lodo Y impresa di Affatto Principe ; perciocché
egli ebbe considerazione e rispetto alla dignità della città, ed at-
tribuì molto alla riverenza che efìì portavano agli dij , da' quali
riconoscevano il tutto ; ancorché vi ila fiata opinione di alcuni,
che sono fiati reputati savj, che non sia bene consagrare , né de-
dicare tempj agli dij, e dicono che andando dietro a tale opinio-
ne Serse abbruciò i tempj della Grecia , parendogli male che i
Greci avessero rinchiusi gli dij entro alle mura , a' quali debbono
essere aperte tutte le cose, ed a' quali il mondo ha a servire per
tempio . Ma torniamo al nostro propolito.

CAPO
 
Annotationen