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Alberti, Leon Battista; Bartoli, Cosimo [Übers.]
I Dieci Libri Di Architettura — Rom, 1784

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https://doi.org/10.11588/diglit.1559#0336
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mare , e a Giano in cima de' più alti monti. Ad Esculapio collo-
carono il tempio neh" isola del Tevere, perciocché giudicavano
che la principal cosa, di che avessero ad aver bisogno gli amma-
lati fosse 1- acqua . In altri paesi , dice Plutarco, che eran soliti
di collocare il tempio a quello dio fuori della città, per enervi
T aria migliore .
Oltre di quello pensavano che a varj di; si avessero a sare,
e convenissero varie forme di tempj . Quindi lodavano che al So-
le e a Bacco si facesser rotondi ; e Varrone dicea che il tempio
di Giove era bene che in qualche Iato fosse seoperto , poiché egli
è quello , che apre i semi di tutte le colè . Alla dea Velia pen-
sando che essa fosse la terra, faceano il tempio tondo come una
palla . Agli altri dij superni si ponevano gli edifici sollevati alto
da terra ; agli dij infernali li faceano sotto terra, e a' terrefiri li
ponevano in piano . Avvenne ancora , che a varie sorti di sagri-
ficj trovarono varie sorti di tempj ; perciocché altri bagnavano
gli altari di sangue, altri con vino, e con una torta sagrificava-
no ; altri di giorno in giorno si dilettavano di nuovi modi . Po-
stumio fece presso de' Romani una legge che sopra il fuoco , col
quale si abbruciavano i corpi non si spargesse vino , e perciò gli
antichi non erano soliti sagrisicare con vino , ma con latte . Nel
mare Oceano nell' isola Iperborea, dove dicono che nacque Lato-
Uà , era la città regale consagrata ad Apolline , i cittadini del-
la quale per essere soliti a cantare ogni giorno le lodi del loro
dio , erano quali tutti suonatori di lira . Trovo in Teosrasto so-
fista, che nella Morea erano soliti sagrificare al Sole e a Nettu-
no con ammazzare una formica . Agli Egizj non era lecito pla-
care i loro dij con alcun' altra cosa dentro alle loro città, salvo
che colle orazioni, e per potere sagrificare a Saturno e a Serapi
colle pecore, collocarono i lor tempj suori della città.
Ma i nostri cominciarono a poco a poco a servirsi delle ba-
siliche per sagrisicare, e fecero quello sì perchè si erano avvez-
zati
 
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