Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Alberti, Leon Battista; Bartoli, Cosimo [Übers.]
I Dieci Libri Di Architettura — Rom, 1784

DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.1559#0386
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
ì6o LIBRO SETTIMO
n- ' "***■*"—-n
lenti Ce gli contrapponevano , dirizzava in loro memoria una co-
lonna , aggiugnendovi con magnificenza i nomi loro; ma {vergo-
gnava e vituperava coloro, che come vili senza combattere io
gli arrendevano, con farli intagliare nelle pietre e nelle colonne
per tal memoria in sigure femminili. Giasone si facea tempj aj
sé stesso in tutte quelle regioni donde ei parlava , e questi dicono
che furono tutti disfatti da Parmenione, acciocché in que' luo-
ghi non rimanesse memoria di nome alcuno, salvo che di Ales-
sandro.
Queste erano quelle cose, che costoro faceano mentre cho
combattevano. Ma acquifiata ia vittoria, e pacificate le cose co-
minciarono a far poi queste altre .. Nel tempio di Pallade Solerte
attaccarono sospesi quei ferri. ,de'..piedi ,. coi. quali: furono legati i
Lacedemoni. Gli Eviani non solamente consagrarono nel tempio
quella pietra , colla quale il Re Firmo percosse ed ammazzò il
Re de'Machìensi, ma 1' adorarono ancora come un dio. GliEgi-
neti dedicarono al tempio i becchi delle navi predati ai nemici.
Augurio seguendo le pedate di costoro ,. poiché ebbe superato
l'Egitto , fece quattro colonne de'becchi delle: navi,. le quali di-
poi da Domiziano Imperatore furono collocate nel Campidoglio .
Giulio Cesare ancora ne aggiunse due a queste, poiché per ma-
re ebbe superati i Peni , una nel foro, e 1' altra innanzi alla cu-
ria. A che racconterò, io in quello luogo le torri , i tempj, le
guglie, le piramidi, i laberinti e limili cose , che hanno deseriti
te gli istorici ? Venne certo a tale; .lo studio di celebrare sé stessb
con limili opere , che collocarono ancora le città per tal con-
to , e imposero ad esse i loro proprj. nomi per essere noti a' po-
steri . Alessandro per laseiar gli altri di gran* lunga indietro ..ol-
tre a quella città eh' ei fece impo.nendole.il nome Tuo proprio,
ne fece ancora un'altra , e le.impose ilnome di Bucefalo suo caval-
lo.. Ma a mio giudizio fu più decènte quel che fece Pompeo, il
quale avendo metto in rotta Mitridate, edificò in quel luogo,
dove
 
Annotationen