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https://doi.org/10.11588/diglit.1559#0564
j3§ LIBRO DECIMO
di sale che avellerò gran sinestre dalla parte opposta a mezzo gior-
no , e soprattutto che ricevettero ombrosi venticelli da altre dan-
ze che fossero medesimamente coperte . Metello nato di Ottavia ,
sorella di Augurio, cnoprì il foro di tende, acciocché i litiganti
vi potessero stare più sarà . Ma che per rinfrescarsi vaglia molto
più il vento che l'ombra , lo conoscerai dal cuoprire i luoghi
con tende, Acche non vi possan venir venti . Plinio dice , chej
nelle case lì solevano fare i ricettacoli delle ombre , ma non de-
serirle già in che modo fossero fatti . Ma sieno come si vogliano ,
bisogna certamente in elsi imitare la natura. Ora ognun può ve-
dere , che quando si sbadiglia colla bocca assai aperta si mandaj
fuori il siato tiepido, laddove per lo contrario quando si soffia col-
le labbra alquanto più strette, si manda suori alquanto più fred-
do. Così adunque accadrà anche in un edisicio che dove il ven-
to venga per luogo più aperto, e masiime battuto dal sole, sarà
più caldo , ma dove venga per cammino più stretto è più om-
broso, sarà e più veloce e più freddo . Se T acqua calda sia daj
una cannella condotta in un'altra , per cui sia passata l'acqua fred-
da , si raffredda ; una consimil ragione varrà certamente per
l'aria . Cercano la cagione per cui avvenga che chi cammina al
sole non diventa nero , mentre chi vi stà fermo si abbronzile .
La cosa è manifesta , perciocché col moto si agita l'aria, dalla->
quale viene impedita la forza de' raggi del sole.
Oltre di quello perchè 1' ombra sia da per sé più gelata,
gioverà molto fare starcze 1' una sopra 1' altra , e mura dietro ad
altre mura; e quanto quelle saranno più lontane 1'una dall'altra,
tanto sarà 1' ombra più gagliarda che il caldo , sino a tanto che
un luogo cosi coperto e così cerchiato non si possa più rjscal-
dare. Imperciocché lo spazio che è fra un muro e l'altro, ha
quali la medesima possanza che avrebbe un muro di grossèzza egua-
le, ed è anche migliore, perchè il muro si spoglia più tardi di
quella vampa che ha presa dal sole, e conserva più lungamente
il
di sale che avellerò gran sinestre dalla parte opposta a mezzo gior-
no , e soprattutto che ricevettero ombrosi venticelli da altre dan-
ze che fossero medesimamente coperte . Metello nato di Ottavia ,
sorella di Augurio, cnoprì il foro di tende, acciocché i litiganti
vi potessero stare più sarà . Ma che per rinfrescarsi vaglia molto
più il vento che l'ombra , lo conoscerai dal cuoprire i luoghi
con tende, Acche non vi possan venir venti . Plinio dice , chej
nelle case lì solevano fare i ricettacoli delle ombre , ma non de-
serirle già in che modo fossero fatti . Ma sieno come si vogliano ,
bisogna certamente in elsi imitare la natura. Ora ognun può ve-
dere , che quando si sbadiglia colla bocca assai aperta si mandaj
fuori il siato tiepido, laddove per lo contrario quando si soffia col-
le labbra alquanto più strette, si manda suori alquanto più fred-
do. Così adunque accadrà anche in un edisicio che dove il ven-
to venga per luogo più aperto, e masiime battuto dal sole, sarà
più caldo , ma dove venga per cammino più stretto è più om-
broso, sarà e più veloce e più freddo . Se T acqua calda sia daj
una cannella condotta in un'altra , per cui sia passata l'acqua fred-
da , si raffredda ; una consimil ragione varrà certamente per
l'aria . Cercano la cagione per cui avvenga che chi cammina al
sole non diventa nero , mentre chi vi stà fermo si abbronzile .
La cosa è manifesta , perciocché col moto si agita l'aria, dalla->
quale viene impedita la forza de' raggi del sole.
Oltre di quello perchè 1' ombra sia da per sé più gelata,
gioverà molto fare starcze 1' una sopra 1' altra , e mura dietro ad
altre mura; e quanto quelle saranno più lontane 1'una dall'altra,
tanto sarà 1' ombra più gagliarda che il caldo , sino a tanto che
un luogo cosi coperto e così cerchiato non si possa più rjscal-
dare. Imperciocché lo spazio che è fra un muro e l'altro, ha
quali la medesima possanza che avrebbe un muro di grossèzza egua-
le, ed è anche migliore, perchè il muro si spoglia più tardi di
quella vampa che ha presa dal sole, e conserva più lungamente
il