LXXXII
che sece Cinea a Pirro! Questa è un impresa
deg?ia della vostra attenzione, che terrehhe un
posto distinto nel restante del genere umano .
Io sono con tutta la considerazione vostro as-
sezionatissimo amico e servitore Enrico . Scris-
se anclie il conte Algarotti sopra il poema delV
arte della guerra un breve , ed erudito discor-
so, in cui ha fatto un commento luminoso sopra
l’argomento, 1’ ordine , le descrizioni, e lo stile
della felice penna di quell'Uomo, la cui minor
qualità , come giustamente è scritto nell’Enciclo-
pedia (art. politicjue) è quella d’esser Monarca.
Scrisse ancora come uomo versato nelle iscrizio-
ni dell’ antichità il Saggio Iatino dell’ istoria me-
tallica della Russia , e con molta eleganza la
Vita di Benedetto Pallavicini, e le lettere va-
rie, che si leggoho nel V. e VII. tomo dell’ edi-
zione di Livorno , fra le quali ve ne è una ve-
ramente bella , e magistrale sopra il Cesare del
Voitaire , la quale va unita all’ edizioni di quelia
Tragedia , e in alcune si leggë italiana come 1’
autore la scrisse, in alcuné tradotta in srancese.
M. de Voltaire era tanto geloso di quella lette-
ra, che per la falsa supposizione , che il conte
Algarotti 1’ avesse ritirata , se ne lagnô seco per
mezzo della marchesa di Chastellet, che gli scris-
se a Parigi : È stato dato avviso a M. de V'ol-
taire , che gli vien mandato il Cesare , e che
la lettera italiayia non vi è. Egli aveva scrit-
to che non voleva, che la Tragedia si stam-
passe
che sece Cinea a Pirro! Questa è un impresa
deg?ia della vostra attenzione, che terrehhe un
posto distinto nel restante del genere umano .
Io sono con tutta la considerazione vostro as-
sezionatissimo amico e servitore Enrico . Scris-
se anclie il conte Algarotti sopra il poema delV
arte della guerra un breve , ed erudito discor-
so, in cui ha fatto un commento luminoso sopra
l’argomento, 1’ ordine , le descrizioni, e lo stile
della felice penna di quell'Uomo, la cui minor
qualità , come giustamente è scritto nell’Enciclo-
pedia (art. politicjue) è quella d’esser Monarca.
Scrisse ancora come uomo versato nelle iscrizio-
ni dell’ antichità il Saggio Iatino dell’ istoria me-
tallica della Russia , e con molta eleganza la
Vita di Benedetto Pallavicini, e le lettere va-
rie, che si leggoho nel V. e VII. tomo dell’ edi-
zione di Livorno , fra le quali ve ne è una ve-
ramente bella , e magistrale sopra il Cesare del
Voitaire , la quale va unita all’ edizioni di quelia
Tragedia , e in alcune si leggë italiana come 1’
autore la scrisse, in alcuné tradotta in srancese.
M. de Voltaire era tanto geloso di quella lette-
ra, che per la falsa supposizione , che il conte
Algarotti 1’ avesse ritirata , se ne lagnô seco per
mezzo della marchesa di Chastellet, che gli scris-
se a Parigi : È stato dato avviso a M. de V'ol-
taire , che gli vien mandato il Cesare , e che
la lettera italiayia non vi è. Egli aveva scrit-
to che non voleva, che la Tragedia si stam-
passe