LXXXVIÏ
nato questo prestantissirao libro , sopra cui scrîs-
se al conte Algarotti, clie lo componeva in Lon-
dra, i seguenti versi, clie abbiamo tradotti dal
francese quasi colle loro stesse parole :
Siegui le imprese tue, curo Algarotti,
Che in te non venne meno il nohil foco ;
E lasciando il compasso , or di tua penna
Cresce un volume per V onor di lioma .
E per te V universo un giardin vario
Pinto cli vaghi fior, di frutti adorno ,
Ove qual' ape lieve ognor ti aggiri,
E raccogliendo il mel di prato in prato
JDoJcezza ne apparecchi, util cotanto .
Che no?i prometton tue selici doti?
JPer te in E'inegia il gran Newton risorge ,
Cesar rinasce del Tamigi in riva .
Desidero , che Giulio Cesare condotto dal suo
iutore arrivi tosto a Berlino , e di aver io il
siacere di applaudirlo in vostra presenza .
Inoltre il conte Àigarotti aveva fatta una rac-
colta di lettere importanti e secrete , di merao-
r.e parte manuscritte e parte starnpate , di rela-
zbni fedeli ed autorevoli, e di delineati piani di
accampamenti e di battaglie, cli’ erano i fonda-
menti dell’istoria dell’ultima guerra , cb’ei si
era proposto di scrivere . E veramente quelle car-
te sono tali e tante , cbe sa pena il vederle ora
inutili asfatto e perdute ; e quello che si puo de-
siderare è , che vengano alle mani di qualche
f 4 dotto
nato questo prestantissirao libro , sopra cui scrîs-
se al conte Algarotti, clie lo componeva in Lon-
dra, i seguenti versi, clie abbiamo tradotti dal
francese quasi colle loro stesse parole :
Siegui le imprese tue, curo Algarotti,
Che in te non venne meno il nohil foco ;
E lasciando il compasso , or di tua penna
Cresce un volume per V onor di lioma .
E per te V universo un giardin vario
Pinto cli vaghi fior, di frutti adorno ,
Ove qual' ape lieve ognor ti aggiri,
E raccogliendo il mel di prato in prato
JDoJcezza ne apparecchi, util cotanto .
Che no?i prometton tue selici doti?
JPer te in E'inegia il gran Newton risorge ,
Cesar rinasce del Tamigi in riva .
Desidero , che Giulio Cesare condotto dal suo
iutore arrivi tosto a Berlino , e di aver io il
siacere di applaudirlo in vostra presenza .
Inoltre il conte Àigarotti aveva fatta una rac-
colta di lettere importanti e secrete , di merao-
r.e parte manuscritte e parte starnpate , di rela-
zbni fedeli ed autorevoli, e di delineati piani di
accampamenti e di battaglie, cli’ erano i fonda-
menti dell’istoria dell’ultima guerra , cb’ei si
era proposto di scrivere . E veramente quelle car-
te sono tali e tante , cbe sa pena il vederle ora
inutili asfatto e perdute ; e quello che si puo de-
siderare è , che vengano alle mani di qualche
f 4 dotto