AL SIGNOR
4°
FRANGESCO DI YOLTAïRE
Storiografo di Frajicia -
XIII.
C^Ual reo destino a’miei desir nemico 5
Dotto Yoltaire delle muse amore 5
Riveder mi contrasta il bel paese 5
Che bagnail mare 5 e l’Alpe chiude, e il Reno ;
II bel paese, ove del ciel bevesti
Tu i raggi primi, ove Minerva il sacro
Arbor rij^ose, e le febée corone ?
Deh ! perchè a noi d’in sulle torri a Breda
Mostro soltanto , e poi tosto l’ascose ?
D’ulivo un ramoscel la bellapace,
Che i lunghi voti omai stanca d’Europa?
Chiuso appena di Giano il ferreo tempio,
Ed ecco , ch’io volava oltre il selvoso
Berghestrasse, e oltreReno entro al bel cerchio
Del beato Parigi a te d’appresso :
T’ale in cuor m’accendea disxo la rnusa.
Che non è già delle ingegnose mode
Madx-e soltanto la città , che in mezzo
Siede di Fi-ancia , ed ogni di riceve
D’ ogiii più çulta, e più leggiadra gente
Dalle provincie sue nobil ti'ibuto .
4°
FRANGESCO DI YOLTAïRE
Storiografo di Frajicia -
XIII.
C^Ual reo destino a’miei desir nemico 5
Dotto Yoltaire delle muse amore 5
Riveder mi contrasta il bel paese 5
Che bagnail mare 5 e l’Alpe chiude, e il Reno ;
II bel paese, ove del ciel bevesti
Tu i raggi primi, ove Minerva il sacro
Arbor rij^ose, e le febée corone ?
Deh ! perchè a noi d’in sulle torri a Breda
Mostro soltanto , e poi tosto l’ascose ?
D’ulivo un ramoscel la bellapace,
Che i lunghi voti omai stanca d’Europa?
Chiuso appena di Giano il ferreo tempio,
Ed ecco , ch’io volava oltre il selvoso
Berghestrasse, e oltreReno entro al bel cerchio
Del beato Parigi a te d’appresso :
T’ale in cuor m’accendea disxo la rnusa.
Che non è già delle ingegnose mode
Madx-e soltanto la città , che in mezzo
Siede di Fi-ancia , ed ogni di riceve
D’ ogiii più çulta, e più leggiadra gente
Dalle provincie sue nobil ti'ibuto .