Bisposta del signor
Francesco - Maria ILanotti.
i63
LI.
La gentil schiera e incontro a morte ardita ,
Ch’or di Bertoldo il nome orna e rischiara,
Opra, credo, farà degna e preclara,
Che il gran soggetto, e il buon voler l’aita.
Quella che al cor ti diè doglia inhnita
Et’è pur, come suol, diletta e cara,
Ora, come costanza al mondo è rara,
Appar di sdegno, or di pietà vestita.
Io poi da lunge i sacri boschi onoro,
E i verdi colli ove Ippocrene inonda,
A1 quale io vorrei pur , nè posso, ir presso ,
Ma tu qnivi che fai? che su la sponda
Starti e non tesser nuovo alto lavoro
So ben, che a te, Signor, non è concesso.
Francesco - Maria ILanotti.
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LI.
La gentil schiera e incontro a morte ardita ,
Ch’or di Bertoldo il nome orna e rischiara,
Opra, credo, farà degna e preclara,
Che il gran soggetto, e il buon voler l’aita.
Quella che al cor ti diè doglia inhnita
Et’è pur, come suol, diletta e cara,
Ora, come costanza al mondo è rara,
Appar di sdegno, or di pietà vestita.
Io poi da lunge i sacri boschi onoro,
E i verdi colli ove Ippocrene inonda,
A1 quale io vorrei pur , nè posso, ir presso ,
Ma tu qnivi che fai? che su la sponda
Starti e non tesser nuovo alto lavoro
So ben, che a te, Signor, non è concesso.