Al signor
Paolo Brazolo *
o amabil giovane, cui le latine
Muse , e 1’ acaiche d’ invidia punte
A gara invitano, tolgonsi a gara,
O del più nobile sangue germoglio,
Poss’ io pur credere , gentil Brazolo,
Che quell’aureolo nodo di santa
Vera amicizia, che a Febo piacque
Fra noi di stringere, non sia giammai
Per sciorsi. al voîgere de gFinvid’anni,
Che propio seinbrasi a le più belle
Cose ne movano più cruda guerra?
O beatissimo me cento volte,
O beatissimo sovra mai quanti
Quest’aria spirano uomin mortali,
Se mai per sciogliersi non he tal nodo !
Deh ! fallo , pregoti, fallo , Brazolo ,
Se mai del vivere talor gustasti,
Garzon dolcissimo , ciô , ch' è più dolce
Io non ho invidia al re de’ Persi,
Che tanti dicesi aver contesti
Letti diporpora, contesti d’oro:
lo non ho invidia a Giove istesso,
Se mai per sciogliersi non fie tal nodo *
Paolo Brazolo *
o amabil giovane, cui le latine
Muse , e 1’ acaiche d’ invidia punte
A gara invitano, tolgonsi a gara,
O del più nobile sangue germoglio,
Poss’ io pur credere , gentil Brazolo,
Che quell’aureolo nodo di santa
Vera amicizia, che a Febo piacque
Fra noi di stringere, non sia giammai
Per sciorsi. al voîgere de gFinvid’anni,
Che propio seinbrasi a le più belle
Cose ne movano più cruda guerra?
O beatissimo me cento volte,
O beatissimo sovra mai quanti
Quest’aria spirano uomin mortali,
Se mai per sciogliersi non he tal nodo !
Deh ! fallo , pregoti, fallo , Brazolo ,
Se mai del vivere talor gustasti,
Garzon dolcissimo , ciô , ch' è più dolce
Io non ho invidia al re de’ Persi,
Che tanti dicesi aver contesti
Letti diporpora, contesti d’oro:
lo non ho invidia a Giove istesso,
Se mai per sciogliersi non fie tal nodo *