SoPRA LA PlTTURA. â 11
ilal favore , il quale , anche ne’ tempi ripu-*
tati per le arti i più felici, ebbe per vez-
zo di portare innanzi gl’ ignoranti, piutto-
sto che gli uomini scienziati (1). E di qui
senza dubbio ne viene , che dal seno del-
le
(i) Qiioniam aubem . . . animadverto , jjo-
bius indoctos quam doctos gratia su'perare ,
non esse certandum judicans cum indoctis
ambitione , potius his præceptis editis osten~
dam nostrœ scientiæ virtutem.
Vitruv. in proemio lib. IIL
Compatitemi per grazia, perchè voi hene an~
cora avrete provato altre volte, che cosa vo-
glia dire essere p?~ivo della sua libertà , e
vivere obbligalo a padroni che poi ec.
Lettera di Rasfaello a M. F. Raibollini
detto il Francia.
JVIa se gli altr'i cinque libri saranno tardi a
venire in luce , norz sia data a me la col->
pa , ma alla mala sorte che io ho co'princi-
pi , i cjuali dispensano le loro profonde ?'ic~
chezze come si sa , e di cio ne sono il piil
delle volte cagione i ministri loro .
Seb. Serlio lib. III. in hne ,
O a
ilal favore , il quale , anche ne’ tempi ripu-*
tati per le arti i più felici, ebbe per vez-
zo di portare innanzi gl’ ignoranti, piutto-
sto che gli uomini scienziati (1). E di qui
senza dubbio ne viene , che dal seno del-
le
(i) Qiioniam aubem . . . animadverto , jjo-
bius indoctos quam doctos gratia su'perare ,
non esse certandum judicans cum indoctis
ambitione , potius his præceptis editis osten~
dam nostrœ scientiæ virtutem.
Vitruv. in proemio lib. IIL
Compatitemi per grazia, perchè voi hene an~
cora avrete provato altre volte, che cosa vo-
glia dire essere p?~ivo della sua libertà , e
vivere obbligalo a padroni che poi ec.
Lettera di Rasfaello a M. F. Raibollini
detto il Francia.
JVIa se gli altr'i cinque libri saranno tardi a
venire in luce , norz sia data a me la col->
pa , ma alla mala sorte che io ho co'princi-
pi , i cjuali dispensano le loro profonde ?'ic~
chezze come si sa , e di cio ne sono il piil
delle volte cagione i ministri loro .
Seb. Serlio lib. III. in hne ,
O a