Algarotti, Francesco: Opere Del Conte Algarotti (Band 4) (Venezia, 1791) [Cicognara, 3-4]

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in dol ci, e fornisce di uinore, più ancora
che non è bisogno, le vene delle fontane
e dei fmmi (x).

Nella ghiandolayyme«Ze, parte del cervel-
lo ignobile corticale escretoria, che talvol-
ta ne’ cadaveri èmancante, ripose il seggio
e il trono deii’anima, donde ella regna sui-
le parti tutte delia persona che insorma »
Di modo che come si ha eeii a dire, che
stieno nel coi’po umano quelle anime me-
schinelle, alie quali ha negato ia natura la
propria sede e il dornicilio, o ìo ha ìoro
demoiito del tutto una qualche malattia?
Su taii cose non giova sermarsi, nè su ah
tre a queste somigiianti ; abbagii pur trop-

po

(t) ventis autem cjuocuncjue feruntur hu~
rnores conglobati ex fontibus et fluminibus et
■paludibus , et peiago , cum tepore solis con-
tinguntur , exhauriuntur, et ita tolluntur in-
altitudinem nubes : ece cleinde cum aeris un~
da nitentes , cum perveniunt acl montes , ab
eorum ofsensu et procellis propter plenitatem
et gravitatem, licjuescendo disperguntur, eb
ita difsundunlur in terris.

Yitruv, lib. VIII. cap. 2.