Boz S A G G î O
va a recitare al pubblico in compagnia de»
gli altri 5 scusandosi di non aver cose da
dire, che degne fossero del pubblico ; ei
si fa beffe di noi, tosto dicevano; riserba
coteste sue isquisitezze per gli orecchi dx
Giove. Crede che del mele poetico sieno
soltanto conditi i suoi versi, innamorató
di sè medesimo (i). Che facea egli? minac-
ciaya bensì talvolta i malevoli suoi, di con-
dannargli a ur/eterna fama, e mostrava lo-
ro il suo spirito, quasi spada già pronta
ad
Jlic tibi cornis, et urbanus, libercjue vi-
detur
Jnfesto nigris . Ego , si risi, cjuod ine~
ptus
Pastilios Rufîllus olet , Gorgonius hir-
cum ,
Eividus et mordax videor tihi ?
Ibid.
(i) - - -- Spissis indigna theatris
Scripta pudet recitare, et nugis addere
pondus,
Si dixi; rides, ait, et Jovis auribus ista
Servas: Jidis enim manare poetica mell&
Te solum , tibi pulcher .
Ep. 20. lib. I.
va a recitare al pubblico in compagnia de»
gli altri 5 scusandosi di non aver cose da
dire, che degne fossero del pubblico ; ei
si fa beffe di noi, tosto dicevano; riserba
coteste sue isquisitezze per gli orecchi dx
Giove. Crede che del mele poetico sieno
soltanto conditi i suoi versi, innamorató
di sè medesimo (i). Che facea egli? minac-
ciaya bensì talvolta i malevoli suoi, di con-
dannargli a ur/eterna fama, e mostrava lo-
ro il suo spirito, quasi spada già pronta
ad
Jlic tibi cornis, et urbanus, libercjue vi-
detur
Jnfesto nigris . Ego , si risi, cjuod ine~
ptus
Pastilios Rufîllus olet , Gorgonius hir-
cum ,
Eividus et mordax videor tihi ?
Ibid.
(i) - - -- Spissis indigna theatris
Scripta pudet recitare, et nugis addere
pondus,
Si dixi; rides, ait, et Jovis auribus ista
Servas: Jidis enim manare poetica mell&
Te solum , tibi pulcher .
Ep. 20. lib. I.