176 PeNSIEPlI
principe a divenir dotto : il massimo è Ia
professione di colui che ha sempre d’attor-
no. II Cortigiano_, sia egli gentiluomo di ca-
mera ministro od anche precettore, è sern-
pre xnai pronto ad esclamare, qualunque co-
sa faccia o dica il Principe :
...... pulchre, bene, recte,
Pallescet super his, etiam stillabit amicis
Ex oculis rorerrie, saliet, tundet pede ter-
ram.
Qual maraviglia adunque non sarebbe, che
xm principe, che non sente mai la voce del-
la correzione, ed ha sempre negli orecchj
la lusinga delle lodi, giungesse a quello, a
che giungono pochissimi uomini dopo tan-
te vegliate notti e tante critiche? E molto
argutamente fu detto, che la cosa che i
principi sanno meglio di ogni altra è il ca-
valcare, perchè al contrario degli uomini
i cavalli non gli adulano.
La più parte degli scrittori si mettono a
scrivere in dialogo, che è di tutti i mocli
di scrivere il più difhcile a riuscirvi, co-
me se un barbiere si clesse a suonare il vio-
lino ,
Un
principe a divenir dotto : il massimo è Ia
professione di colui che ha sempre d’attor-
no. II Cortigiano_, sia egli gentiluomo di ca-
mera ministro od anche precettore, è sern-
pre xnai pronto ad esclamare, qualunque co-
sa faccia o dica il Principe :
...... pulchre, bene, recte,
Pallescet super his, etiam stillabit amicis
Ex oculis rorerrie, saliet, tundet pede ter-
ram.
Qual maraviglia adunque non sarebbe, che
xm principe, che non sente mai la voce del-
la correzione, ed ha sempre negli orecchj
la lusinga delle lodi, giungesse a quello, a
che giungono pochissimi uomini dopo tan-
te vegliate notti e tante critiche? E molto
argutamente fu detto, che la cosa che i
principi sanno meglio di ogni altra è il ca-
valcare, perchè al contrario degli uomini
i cavalli non gli adulano.
La più parte degli scrittori si mettono a
scrivere in dialogo, che è di tutti i mocli
di scrivere il più difhcile a riuscirvi, co-
me se un barbiere si clesse a suonare il vio-
lino ,
Un