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Algarotti, Francesco
Opere Del Conte Algarotti (Band 7) — Venezia, 1792 [Cicognara, 3-7]

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https://doi.org/10.11588/diglit.28026#0230
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323

P E . N S I E R I
po essere stati posti ali;occhio del sole. Le
proprietà della materia eletsrica, diligente-
mente osservate e combinate insieme da’
nostri lincei, mostran vera quella asserzio-
ne di Plinio, che quello che in terra è il
tremuoto è il tnono nelParia: e cjuella cli-
stinzione che metteva Seneca, e più anti*
camente la iHosoha etrusca,ttra i fulmini
che il cielo scaglia verso la terra, e quel-
li che la terra lancia verso il cieloj viene
ora confermata più che inai dalla famosa
spranga del quacchero Franklin, la quale
talora riceve dalle nuvole, e talora cìà es-
sa alle nuvole il vapor fulminante. Moltis-
simi altri esempj addurre si potrebbono di
vecchie sentenze, che si riscontrano col ve-
ro trovato dalla sagacità de’moderni: segno
assai manifesto, che Farte delle sperienze
e clello osservare non fu cosx jioco pratica-
ta dagli antichi, come ordinariamente si
crede. Ma per tutti dovrà bastare 1’ esem-
pio d’lppocrate, il quale xaccolse quanto
la espeihenza avea trovato nel fatto clelia
anedicina innanzi a lui, lo depurò lo retti-
■ficò ? vi aggiunse le propihe sue osservazio-
ni, e meritò che di lui si dicesse tam fcii-
. lere
 
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