dell’ Eneide del Caro . 34g
. ..Lucent geniaUbus altis
Aurea fulcra toris : epulaeque ante ora pa-
ratce
Regifico luxu. Furiarum maxima juxta
Accubat, et manibus prohibet contingere men-
sas :
Exurgitque facem attollens, atque intonat
ore. lib. YL
...... Avvi la jnensa d’oro
Con preziosi cibi in regia guisa
Apparecchiati e proibiti insieme.
Che la Fame infernal Furia maggiore
Glisiede a canto : e cotn pili ’l gusto incende
F)i lui, piii dal gustarne in dietro il tragge,
F sorge, e la sua face estolle e grida.
Sperone Speroni nel discorso settimo sopra
TEneide confessa, non potere indoyinaro
chi sia questa Furiarum maxima ; nè saria-
si mai dato a credere, come sa il Caro,
poter lei essere la Fame, a cui nè gli at-
tributi, nè la parte che le dà Yirgilio, pos-
sono per conto niuno conyenire .
O vere Phrygice, neque enim Phryges, ite
per alta
Din~
. ..Lucent geniaUbus altis
Aurea fulcra toris : epulaeque ante ora pa-
ratce
Regifico luxu. Furiarum maxima juxta
Accubat, et manibus prohibet contingere men-
sas :
Exurgitque facem attollens, atque intonat
ore. lib. YL
...... Avvi la jnensa d’oro
Con preziosi cibi in regia guisa
Apparecchiati e proibiti insieme.
Che la Fame infernal Furia maggiore
Glisiede a canto : e cotn pili ’l gusto incende
F)i lui, piii dal gustarne in dietro il tragge,
F sorge, e la sua face estolle e grida.
Sperone Speroni nel discorso settimo sopra
TEneide confessa, non potere indoyinaro
chi sia questa Furiarum maxima ; nè saria-
si mai dato a credere, come sa il Caro,
poter lei essere la Fame, a cui nè gli at-
tributi, nè la parte che le dà Yirgilio, pos-
sono per conto niuno conyenire .
O vere Phrygice, neque enim Phryges, ite
per alta
Din~