54 L E Τ Τ E Κ E
e che quasi nel medesimo pericolo deîlâ
prima ha novellamente sortito a sua dife-
sa un altro Camillp . Mi sarà pur dato una
volta vedere
Qiiell’ uom, che di veder tanto disio ;
conoscere queli’amabile poeta, cui !e Gra-
zie in compagnia delle Muse dettano quei
versi , che fanno Fainmirazione dei dotti}
la delizia delle donne gentiii, e che tutti
poi apprendono a mente .
Intanto ofserendomele quanto vaglio e
sono , con patto solenne di non por mai
più rnano nelle cose sue, alla sua grazia
caldamente mi raccomando »
Soliloc/uio di Didone la ultima volta
che trovasi in iscena .
Didone sgla*
faga pur fìa l’ira del cielo alfìne .
Qual male ancor vi resta
Sulla mia testa a rovesciare , o Dei ?
Frutto de’miei sudor cade îl mio regno·,
Jarba m’insulta ? e mi tradisce Osmida .. »,
Enea
e che quasi nel medesimo pericolo deîlâ
prima ha novellamente sortito a sua dife-
sa un altro Camillp . Mi sarà pur dato una
volta vedere
Qiiell’ uom, che di veder tanto disio ;
conoscere queli’amabile poeta, cui !e Gra-
zie in compagnia delle Muse dettano quei
versi , che fanno Fainmirazione dei dotti}
la delizia delle donne gentiii, e che tutti
poi apprendono a mente .
Intanto ofserendomele quanto vaglio e
sono , con patto solenne di non por mai
più rnano nelle cose sue, alla sua grazia
caldamente mi raccomando »
Soliloc/uio di Didone la ultima volta
che trovasi in iscena .
Didone sgla*
faga pur fìa l’ira del cielo alfìne .
Qual male ancor vi resta
Sulla mia testa a rovesciare , o Dei ?
Frutto de’miei sudor cade îl mio regno·,
Jarba m’insulta ? e mi tradisce Osmida .. »,
Enea