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Algarotti, Francesco
Opere Del Conte Algarotti (Band 9): Lettere Varie; Parte 1 — Venezia, 1792 [Cicognara, 3-9]

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https://doi.org/10.11588/diglit.28029#0077
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I E .

V A R

ealcate clal Yossio da quelle che ha segui-
to il Neutono . L’uno salendo aiJa sorgen-
te delîa luce , al sole medesimo , ne ha
separato i raggi , gli ha considerati saggia-
ti posti a miile prove , tormentati , dirô
cosï, in mille maniere ; e dopo moki an-
ni di ricerche sottilissime e di studio ha
conchiuso , esservi veramente nella luce i
colori di varie qualità forniti, ma immu-
tabili tutti e perpetui, dall’ aggregato de’
quali ne risulta il bïanco . L’altro conside-
rati , dio sa come , cli accidenti che av-
vengono alla fiamma del fornello , o al
lucignolo della lucerna , che non clovea
smoccolar gran fatto , ne ricavô le teorie
generaii deH’ottica . Quando egli ha det-
to , per atto di esempio , che nel lume ci
sono tutti i colori, non altro ha inteso di
dire , se non che e’ ci sieuo quasi in po-
tenza , secondo il più o îl meno di vivez-
za o di accensione del lume stesso : e poi-
chè lo stato di carbone a cui è ridotto rm

corpo pare essere l’ultimo grado di com-
bustione a cui condurre si possa , quindi
ne ha iriferito , essere il prinçipalissimo
tra’colori la nerezza ; quando pur sappia-

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