V A R I F. . 217
ci, che yolendo egli mettere fnori non so
che cosa sua col titolo in fronte di acca-
demico della Crusca, la diede a rivedere
secondo il costume aii’Accademia. Ci tro-
varono la voce di apoteosi, che non gli vol-
lero mai passare ; non perchè men bella,
non perchè non armoniosa o dall’uso co-
mune non ricevuta, da cui è anzi quasi
consecrata; ma perchè nel vocaboiario non
registrata. Di rnodo che fu forza all’acca-
demico in luogo di apoteosi porre nel suo
scritto la voce di deiHcazione, s’ei pur vol-
le andare in istampa fregiato col titolo di
accadeinico della Crusca. E se l’abate Ge-
doin in Francia volle pur vedere starapato
il suo Quintiliano, gli convenne ritirarlo
dall esame dell’Accademia, a cui l’avea sot-
toposto, la quale a ogni periodo, a ogni
verso glz movea tante diffìcoltà, che non
ci era fìne, e il pover’uomo fu per darsi
alla disperazione .
Grande era la diffìcoltà altre volte per
avere in cotesta accademia Fingresso; ed
io ho udito da persona delle cose della To-
scana moltoperita, che il padre Segneri vi
entrò per una gran ventura. Ciò fu per
avere
ci, che yolendo egli mettere fnori non so
che cosa sua col titolo in fronte di acca-
demico della Crusca, la diede a rivedere
secondo il costume aii’Accademia. Ci tro-
varono la voce di apoteosi, che non gli vol-
lero mai passare ; non perchè men bella,
non perchè non armoniosa o dall’uso co-
mune non ricevuta, da cui è anzi quasi
consecrata; ma perchè nel vocaboiario non
registrata. Di rnodo che fu forza all’acca-
demico in luogo di apoteosi porre nel suo
scritto la voce di deiHcazione, s’ei pur vol-
le andare in istampa fregiato col titolo di
accadeinico della Crusca. E se l’abate Ge-
doin in Francia volle pur vedere starapato
il suo Quintiliano, gli convenne ritirarlo
dall esame dell’Accademia, a cui l’avea sot-
toposto, la quale a ogni periodo, a ogni
verso glz movea tante diffìcoltà, che non
ci era fìne, e il pover’uomo fu per darsi
alla disperazione .
Grande era la diffìcoltà altre volte per
avere in cotesta accademia Fingresso; ed
io ho udito da persona delle cose della To-
scana moltoperita, che il padre Segneri vi
entrò per una gran ventura. Ciò fu per
avere