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L È T T Ê R È
ALLA MEDESIMA
A FIRENZE.
Bologna 4- gentiajo 1761.
i_j A prego tirar fuori lo scatolino più re*
condito e prezioso delle carezze, e vuotar-
lo tutto per Maurino ; e ciò per dargli un
qualche segno del piacere che mi hanno
fatto i suoi disegni che ho ricevuti jer se-
ra. Quello che è colorito, e che meglio
diremo quadretto, è ammirabile. Yi sono
tinte di un sapore da non dirsi, e che so-
lo si può gustare : v’ ha dei pezzi veramen-
te hamminghi. Io ringrazio senza fine il
mio caro Maurino , che io ardo sempre più
di desiderio di rivedere. Godo che dal sig.
marchese Gapponi abbia ricevute tante fi-
nezze. Non potea succedere altrimenti es-
sendo quegli un gentilissimo cavaliere, e
amatore dei vero merito . Godo pure che
Maurino ci abbia trovato pezzi degni d’ es-
sere da lui osservati .
Le
L È T T Ê R È
ALLA MEDESIMA
A FIRENZE.
Bologna 4- gentiajo 1761.
i_j A prego tirar fuori lo scatolino più re*
condito e prezioso delle carezze, e vuotar-
lo tutto per Maurino ; e ciò per dargli un
qualche segno del piacere che mi hanno
fatto i suoi disegni che ho ricevuti jer se-
ra. Quello che è colorito, e che meglio
diremo quadretto, è ammirabile. Yi sono
tinte di un sapore da non dirsi, e che so-
lo si può gustare : v’ ha dei pezzi veramen-
te hamminghi. Io ringrazio senza fine il
mio caro Maurino , che io ardo sempre più
di desiderio di rivedere. Godo che dal sig.
marchese Gapponi abbia ricevute tante fi-
nezze. Non potea succedere altrimenti es-
sendo quegli un gentilissimo cavaliere, e
amatore dei vero merito . Godo pure che
Maurino ci abbia trovato pezzi degni d’ es-
sere da lui osservati .
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