V A R I E .
341
A L MEDESIMO
A EOLOGNA.
Pisa 1. novembre 1762.
Le cose vanno cosi bene come potrei de-
siderare, e in poche settimane, per non di-
re giorni, spero di essere rimesso del tut-
to . Ho veduto a Firenze dei disegni di
un’inglese detto Strange famoso intagliato-
re che ha fatto per poi intagliargli. Sono
coloriti, e poi lavorati sopra con lapis di
varj colori. La idea è buona, ma riman-
gono alquanto scordati. Ciò mi ha fatto sov-
venire dell’artificio che ho veduto nsar da
un francese, il quale macchiava la carta dal-
la parte di dietro, e restavano più accor-
dati. Ella potrebbe provare ciò nei ritratti
della Claudina sporcando la carta di dietro
con un po' di rosso nelle guance, e nelle
labbra. Basta un cenno per lei.
Oh che bel basso-riiievo greco è qui at-
taccato ai muri del Duomo ! Oh questo si
1o: X. Q che
341
A L MEDESIMO
A EOLOGNA.
Pisa 1. novembre 1762.
Le cose vanno cosi bene come potrei de-
siderare, e in poche settimane, per non di-
re giorni, spero di essere rimesso del tut-
to . Ho veduto a Firenze dei disegni di
un’inglese detto Strange famoso intagliato-
re che ha fatto per poi intagliargli. Sono
coloriti, e poi lavorati sopra con lapis di
varj colori. La idea è buona, ma riman-
gono alquanto scordati. Ciò mi ha fatto sov-
venire dell’artificio che ho veduto nsar da
un francese, il quale macchiava la carta dal-
la parte di dietro, e restavano più accor-
dati. Ella potrebbe provare ciò nei ritratti
della Claudina sporcando la carta di dietro
con un po' di rosso nelle guance, e nelle
labbra. Basta un cenno per lei.
Oh che bel basso-riiievo greco è qui at-
taccato ai muri del Duomo ! Oh questo si
1o: X. Q che