V A R I E . a55
si dovrebbe leggere dopo visto il teatro e
l’opera di costà, e non prima di vedere
Tiino e l’altra. Dal signor Carlo Bianconi
si faccia prestare l’altro saggio sopra la pit-
tura, lo legga attentamente , e me ne dia
il parer suo. Dal medesimo signor Bianco-
ni, il quale la prego distintamente riveri-
re a mio nome, ho ricevuto una gentilissi-
ma lettera. Da esso, e da quello ella già
mi scrisse parmi raccogliere che quella ope-
retta sia andata per la trafila del suo ge-
nio . Egli mi scrive che alcuni dubb) sor-
tigli in mente nel leggerla me li avrebbe
comunicati insieme con altri dubbj del sig.
Ercole Lelli. A tali dubbj ella aggiunga, ca«
ro signor compare, le sue osservazioni, e i
suoi insegnamenti.
Ho fermato ogni cosa per ilsesto, e per
la carta dell’edizione delle cose mie da far-
si qui, la quale riuscirà beilissima ornatamas-
simamente delle sue invenzioni.
Caro ii mio compare, da qui a non mol-
to ci riyedremo. Mi riverisca intanto la
comare, la mamma, e mi creda ec.
si dovrebbe leggere dopo visto il teatro e
l’opera di costà, e non prima di vedere
Tiino e l’altra. Dal signor Carlo Bianconi
si faccia prestare l’altro saggio sopra la pit-
tura, lo legga attentamente , e me ne dia
il parer suo. Dal medesimo signor Bianco-
ni, il quale la prego distintamente riveri-
re a mio nome, ho ricevuto una gentilissi-
ma lettera. Da esso, e da quello ella già
mi scrisse parmi raccogliere che quella ope-
retta sia andata per la trafila del suo ge-
nio . Egli mi scrive che alcuni dubb) sor-
tigli in mente nel leggerla me li avrebbe
comunicati insieme con altri dubbj del sig.
Ercole Lelli. A tali dubbj ella aggiunga, ca«
ro signor compare, le sue osservazioni, e i
suoi insegnamenti.
Ho fermato ogni cosa per ilsesto, e per
la carta dell’edizione delle cose mie da far-
si qui, la quale riuscirà beilissima ornatamas-
simamente delle sue invenzioni.
Caro ii mio compare, da qui a non mol-
to ci riyedremo. Mi riverisca intanto la
comare, la mamma, e mi creda ec.