L E T T E R Ë
392
DEL MEDESIMO
Pisa 28. dicembre ij6i<
E molto tempo ch’io non ho alcuna nuo-
va del signor conte Algarotti, dove si tro-
vi, come stia, e cosa scriva, Bensi ho ri-
cevuto una utnanissima lettera da mr. du
Tillot responsiva alla mia , e devo a lui
tutto il merito di quest’onore. Spero che
presto sarò sciolto a Milano dall’antica mia
sospensione, perchè ho scritto al sig. con-
te diFirmian, che se deve ancora ritardar-
si l’esecuzione del nuovo piano de'studj,
mi voglia dispensare dal primo impegno,
In questo mentre mi salta fuori un’ altra
proposizione da un altro angolo della ter-
ra, a cui non avrei mai pensato, e che
non si può nominare. Io però credo che
se non mi restituisco in patria il miglior
partito sarà sempre quello di Pisa. II sere-
nissimo di Genova mi ha fatto un grosso
regalo per quei libro che gli ho dedicato^
e altro non occorrendo anderò a passare
un
392
DEL MEDESIMO
Pisa 28. dicembre ij6i<
E molto tempo ch’io non ho alcuna nuo-
va del signor conte Algarotti, dove si tro-
vi, come stia, e cosa scriva, Bensi ho ri-
cevuto una utnanissima lettera da mr. du
Tillot responsiva alla mia , e devo a lui
tutto il merito di quest’onore. Spero che
presto sarò sciolto a Milano dall’antica mia
sospensione, perchè ho scritto al sig. con-
te diFirmian, che se deve ancora ritardar-
si l’esecuzione del nuovo piano de'studj,
mi voglia dispensare dal primo impegno,
In questo mentre mi salta fuori un’ altra
proposizione da un altro angolo della ter-
ra, a cui non avrei mai pensato, e che
non si può nominare. Io però credo che
se non mi restituisco in patria il miglior
partito sarà sempre quello di Pisa. II sere-
nissimo di Genova mi ha fatto un grosso
regalo per quei libro che gli ho dedicato^
e altro non occorrendo anderò a passare
un