74 Lette^e
è di non dare a voi troppa noja, e di non
togliervi da’vostri divertimenti, e molto me-
no dagli studj, a’quali con tanto mio go-
dimento vi veggo tuttavia e più che mai
inteso. Ma lasciando ora xnai questo esor-
dio , che comincia ad essere troppolungo,
dirovvi che rni è stato d’infìnito piacere il
sentirvi inPadova, nobdissima e letteratis-
sima città , e piena di grandissimi uomini}
e della qnale io non saprei trovare la più
adatlata per farne vostra stanza e soggior-
110, quando questo nondovesse, come do-
vrà, essere nella vostra inclita patria Vi-
negia , di cui, comechè non vi mostriate ora
cosi contento come lo eravàte, mentre vi
si trattenne il nostro dottore Zanotti, tut-
tavia non vi credo poi eosì diverso da tut-
ti gli altri uomini, che sogìiono starvi non
solo con piacere, ma eziandio con maravi-
glia, che io voglia dubitare che non siate
per accomodarvici; massimamente avendo-
vi oìtre gii agi della casa paterna, che
certo altrove non trovereste, tanti dottissi-
mi e degnissimi amìci, che colà vi aspet-
tano, e co’quali potrete vivere dolcissima
e giocondissima vita. lo non aggiugnerò a
queste
è di non dare a voi troppa noja, e di non
togliervi da’vostri divertimenti, e molto me-
no dagli studj, a’quali con tanto mio go-
dimento vi veggo tuttavia e più che mai
inteso. Ma lasciando ora xnai questo esor-
dio , che comincia ad essere troppolungo,
dirovvi che rni è stato d’infìnito piacere il
sentirvi inPadova, nobdissima e letteratis-
sima città , e piena di grandissimi uomini}
e della qnale io non saprei trovare la più
adatlata per farne vostra stanza e soggior-
110, quando questo nondovesse, come do-
vrà, essere nella vostra inclita patria Vi-
negia , di cui, comechè non vi mostriate ora
cosi contento come lo eravàte, mentre vi
si trattenne il nostro dottore Zanotti, tut-
tavia non vi credo poi eosì diverso da tut-
ti gli altri uomini, che sogìiono starvi non
solo con piacere, ma eziandio con maravi-
glia, che io voglia dubitare che non siate
per accomodarvici; massimamente avendo-
vi oìtre gii agi della casa paterna, che
certo altrove non trovereste, tanti dottissi-
mi e degnissimi amìci, che colà vi aspet-
tano, e co’quali potrete vivere dolcissima
e giocondissima vita. lo non aggiugnerò a
queste