Inedite/ 2,bj
,ne volete rendere a rae per certi imaginarj
servigi, che io non mi ricordo e non so ,
laddove il vostro dono e lo conosco e lo
veggo, e per ainor vostro con somrao pia*
cer mio me Io godo . La vostra lettera poi,
che m’èparuta in tutte le altre parti per-
fettissima, non mi ha potuto parer tale in
questo, ch’ella è troppo breve, e non mi
dice nulla nè del viaggio vostro, nè del
vostro star bene, il che io sommamente
desiderava d’intendere. Perchè non mi scri-
vete voi nulla delVolpi, che avrete potuto
vedere in Padova? Perchè nulla del marche-
sePoIeni, del Rizzetti nulla? Non dico del
sig. abate Conti, dal quale ricevo oggi una
lettera, in cui mi scrive che voi gli aveta
consegnato il libricciuoio, di che vi rin-
grazio senza fine . Io risponderò a lui un
altro ordinario. Sento che voi insieme con
lui sarete presente ad una strana esperien-
za; e ini piace. Non so quanto mi piaccia
ciò, ch’ egli mi scrive delNewton, dicen-
do che questo autore non ha mai negato
che la luce passi per li pori dei corpi. Co-
me è ciò, che a me pur la memoria dice
ilcontrario? Se yi mancasse di che scriver-
To: XI, Pi rai,
,ne volete rendere a rae per certi imaginarj
servigi, che io non mi ricordo e non so ,
laddove il vostro dono e lo conosco e lo
veggo, e per ainor vostro con somrao pia*
cer mio me Io godo . La vostra lettera poi,
che m’èparuta in tutte le altre parti per-
fettissima, non mi ha potuto parer tale in
questo, ch’ella è troppo breve, e non mi
dice nulla nè del viaggio vostro, nè del
vostro star bene, il che io sommamente
desiderava d’intendere. Perchè non mi scri-
vete voi nulla delVolpi, che avrete potuto
vedere in Padova? Perchè nulla del marche-
sePoIeni, del Rizzetti nulla? Non dico del
sig. abate Conti, dal quale ricevo oggi una
lettera, in cui mi scrive che voi gli aveta
consegnato il libricciuoio, di che vi rin-
grazio senza fine . Io risponderò a lui un
altro ordinario. Sento che voi insieme con
lui sarete presente ad una strana esperien-
za; e ini piace. Non so quanto mi piaccia
ciò, ch’ egli mi scrive delNewton, dicen-
do che questo autore non ha mai negato
che la luce passi per li pori dei corpi. Co-
me è ciò, che a me pur la memoria dice
ilcontrario? Se yi mancasse di che scriver-
To: XI, Pi rai,