368 L E T T E R E
Dio buono ! donde tanta e tale malinconia?
Vedete, Algarottin inio, di sollervarvl, ac-
ciocchè solieviate anche me . Io non dirò
altro di ciò, perchè entrando in questo non
$o se io potessi essere, come pure mi con-
vien, breve. Difserirò ad un altro ordina-
rio di dirvi del sonetto che mi mandaste,
e dell’elegia di cui inifavoriste; e così pu-
re di mandarvi non so che sopra cotesto
ambasciatore ; e finalmente di soddisfare
ali’obbligo che pure addosso nii trassi di
comporre alcuna elegia; le quali cose tut-
te , come ancora il mandarvi i componi-
menti miei latini, non posson farsi ad un
tempo ; e d’una in altra le verrò io facen-
do negli ordinarj seguenti. Intanto di que-
sti eomponimenti' che vi mando ora , di-
covi che io gli ho ricopiati tutti, eziandio
quelli che erano nella raccolta del Gobbi,
perchè m’è convenuto mutarne alcuni in
alcuni luoghi. Resta di aggiungervi la can*
zonetta che feci in lode del Redi , forse
con qualche sonetto, che io un’altra volta
vi manderò insieme con le cose nde lati-
ne che spero di aver presto ; ed allora pu-
re yi manderò quella mia epistola al padre
Riva
Dio buono ! donde tanta e tale malinconia?
Vedete, Algarottin inio, di sollervarvl, ac-
ciocchè solieviate anche me . Io non dirò
altro di ciò, perchè entrando in questo non
$o se io potessi essere, come pure mi con-
vien, breve. Difserirò ad un altro ordina-
rio di dirvi del sonetto che mi mandaste,
e dell’elegia di cui inifavoriste; e così pu-
re di mandarvi non so che sopra cotesto
ambasciatore ; e finalmente di soddisfare
ali’obbligo che pure addosso nii trassi di
comporre alcuna elegia; le quali cose tut-
te , come ancora il mandarvi i componi-
menti miei latini, non posson farsi ad un
tempo ; e d’una in altra le verrò io facen-
do negli ordinarj seguenti. Intanto di que-
sti eomponimenti' che vi mando ora , di-
covi che io gli ho ricopiati tutti, eziandio
quelli che erano nella raccolta del Gobbi,
perchè m’è convenuto mutarne alcuni in
alcuni luoghi. Resta di aggiungervi la can*
zonetta che feci in lode del Redi , forse
con qualche sonetto, che io un’altra volta
vi manderò insieme con le cose nde lati-
ne che spero di aver presto ; ed allora pu-
re yi manderò quella mia epistola al padre
Riva