Inedite»
2o5
LXXIX.
Bologna 7. luglio ir/44‘
Se le opere del Pallavicini non mi fos-
sero per sè stesse gratissime, sì mel sareb-
bono per la compagnia , che seco hanno ,
delle vostre considerazioni e di due vostre
dedicatorie e della vita clelL’autore; il qua-
le non so come mi par più bello, avendo-
ne scritto la vita voi. E se a questo si ag-
giunga la dichiarazione, che con tal dono
mi avete fatta, dell’ainor vostro ; posso clir-
vi niun altro libro essermi piaciuto mai tan-
io. Io ve ne ringrazio così ainpiamente , che
temo di far torto all’amicizia, la qual non
suol sofferire troppo ampli ringraziamenti i
ma pure il fo, perchè per quanto io vi rin-
grazj, mi par sempre di farlo scarsamente »
lo vi scrivo questa lettera a Venezia, cre-
dendo che voi siate quivi. Se non vi sie-
te, poco avrò perduto, perdendo una let-
tera ; e farò conto di aver parlato con voi ,
e ringraziatovi come in sogno ; il che fa^
rei
2o5
LXXIX.
Bologna 7. luglio ir/44‘
Se le opere del Pallavicini non mi fos-
sero per sè stesse gratissime, sì mel sareb-
bono per la compagnia , che seco hanno ,
delle vostre considerazioni e di due vostre
dedicatorie e della vita clelL’autore; il qua-
le non so come mi par più bello, avendo-
ne scritto la vita voi. E se a questo si ag-
giunga la dichiarazione, che con tal dono
mi avete fatta, dell’ainor vostro ; posso clir-
vi niun altro libro essermi piaciuto mai tan-
io. Io ve ne ringrazio così ainpiamente , che
temo di far torto all’amicizia, la qual non
suol sofferire troppo ampli ringraziamenti i
ma pure il fo, perchè per quanto io vi rin-
grazj, mi par sempre di farlo scarsamente »
lo vi scrivo questa lettera a Venezia, cre-
dendo che voi siate quivi. Se non vi sie-
te, poco avrò perduto, perdendo una let-
tera ; e farò conto di aver parlato con voi ,
e ringraziatovi come in sogno ; il che fa^
rei