Inedite.
XIV.
9*
Parma i3. ottobre ijS3>
X-iAlettera, o siarisposta, che fate a Bet-
tinelli, l’hofatta passare a Golorno a mon-
signor Brochier, che sicuramente la spedi-
rà col corriero di Francia doman sera,
come voi desiderate. Godo che ii vostro
congresso di Citera sia passato nelia lingua
delle grazie , o per dir meglio del com-
mercio urnano ; giacchè per tutto si scrive
e si parla Francese. Yoi meritate ben d'
esser letto in tutti i più culti e pregiati
idiomi . Io me ne congratulo con voi e
con la Francia , che ne’ vostri scritti tro-
verà chi può pareggiar Fontenelle e Vol-
taii e . II vostro ringraziamento a questa rea-
Ie accademia non fu quale l’ avreste fatto
voi, che siete parlando o scrivendo fìor d'
eloquenza, ma fu tuttavia nelle mie paro-
le sommamente gradito .
Accetterò la buona volontà vostra per
il ragionamento, di cui mi fate cenno , e
lo
XIV.
9*
Parma i3. ottobre ijS3>
X-iAlettera, o siarisposta, che fate a Bet-
tinelli, l’hofatta passare a Golorno a mon-
signor Brochier, che sicuramente la spedi-
rà col corriero di Francia doman sera,
come voi desiderate. Godo che ii vostro
congresso di Citera sia passato nelia lingua
delle grazie , o per dir meglio del com-
mercio urnano ; giacchè per tutto si scrive
e si parla Francese. Yoi meritate ben d'
esser letto in tutti i più culti e pregiati
idiomi . Io me ne congratulo con voi e
con la Francia , che ne’ vostri scritti tro-
verà chi può pareggiar Fontenelle e Vol-
taii e . II vostro ringraziamento a questa rea-
Ie accademia non fu quale l’ avreste fatto
voi, che siete parlando o scrivendo fìor d'
eloquenza, ma fu tuttavia nelle mie paro-
le sommamente gradito .
Accetterò la buona volontà vostra per
il ragionamento, di cui mi fate cenno , e
lo