L E T T E R
E
DEL CONTE
ALGAROTTI
XVI.
Padova 10. seuembre xySS.
Ci-ie debbo io dire , rispondendo di set-
tembre a una lettera scritta fin dal mese
di maggio dal valentissimo e amabilissimo
Bettinelli ? Dirò una sola parola , e so le
dispiacerà per la tanta nostra amicizia ; e
questa è, che da quel tempo sino ad ora
ho languito d’infermità di stomaco : e chi
dice infermità di stomaco , dice pur trop-
P° miìle diavolerie. Ho provato medicine,
acque , e tutto è stato niente . Da alcuni
giorni in qua mi vo rimettendo per virtù
sovrana della polenta presa a digiuno, che
è divenuta il mio cioccoìatte. Ma non ba->
sta lapolenta, se tu non vivi sobriamente,
E così fo. Dimodochè messer Luigi Cornaro
dalla vita sobria è ii mio duce e il mio
mae»
E
DEL CONTE
ALGAROTTI
XVI.
Padova 10. seuembre xySS.
Ci-ie debbo io dire , rispondendo di set-
tembre a una lettera scritta fin dal mese
di maggio dal valentissimo e amabilissimo
Bettinelli ? Dirò una sola parola , e so le
dispiacerà per la tanta nostra amicizia ; e
questa è, che da quel tempo sino ad ora
ho languito d’infermità di stomaco : e chi
dice infermità di stomaco , dice pur trop-
P° miìle diavolerie. Ho provato medicine,
acque , e tutto è stato niente . Da alcuni
giorni in qua mi vo rimettendo per virtù
sovrana della polenta presa a digiuno, che
è divenuta il mio cioccoìatte. Ma non ba->
sta lapolenta, se tu non vivi sobriamente,
E così fo. Dimodochè messer Luigi Cornaro
dalla vita sobria è ii mio duce e il mio
mae»