IjsEBITE?
125
DEL MEDESIMG
XXXI.
Parma i8. febbrajo ij55>
X)opo la sua crudele, in cui mi yietò di
dare in luce i suoi sciolti ,, quantunque a
clir vero per buona ragione se devo go-
derli presto stampati in Venezia , dopo
quelìa sua lettera, dico, mi sono ingolfato
nel carnovale e nel teatro , nè le stesse
grazie dell'" amabilissimo mons. de Bernis
non hanno potuto tanto scuotermi dalle
infìnite mienoje, che bastassi a scriverle.
Eppur la vivacità era somma nel mio cuo-
re per gratitudine a un ben si grande per
lei procacciatomi. In verità non mi ricor-
do d’aver conosciuto giammai uomo di tan-
timeriti, e di si moltiplici qualità eminen-
ti fornito , quanto mons. de Bernis . Se noo.
avessi innanzi conosciuto un conte Algarot-
ti, mi sarebbe paruto strano trovar tra gli
uo-
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DEL MEDESIMG
XXXI.
Parma i8. febbrajo ij55>
X)opo la sua crudele, in cui mi yietò di
dare in luce i suoi sciolti ,, quantunque a
clir vero per buona ragione se devo go-
derli presto stampati in Venezia , dopo
quelìa sua lettera, dico, mi sono ingolfato
nel carnovale e nel teatro , nè le stesse
grazie dell'" amabilissimo mons. de Bernis
non hanno potuto tanto scuotermi dalle
infìnite mienoje, che bastassi a scriverle.
Eppur la vivacità era somma nel mio cuo-
re per gratitudine a un ben si grande per
lei procacciatomi. In verità non mi ricor-
do d’aver conosciuto giammai uomo di tan-
timeriti, e di si moltiplici qualità eminen-
ti fornito , quanto mons. de Bernis . Se noo.
avessi innanzi conosciuto un conte Algarot-
ti, mi sarebbe paruto strano trovar tra gli
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