InEBITE. J.45
perarvi i debiti mezzi. Rousseau , ch’è uno
de’poeti francesi, che, come a lei è heu
noto , ha più sapore dell’antichità , dice ,
che la metà della vita non basta a fare un
libro , e l'altra metà non basta a correg-
gerlo, E per libro iutende non già uno
ammassamento di cose , uno zibaldone ; ma
un’opera che abbia ordine ed unità, dove
ci sia una elegante naturaìezza , armonia
sorda , dirò così , un metaforeggiare vivo
e pudico insieme, una tal proprietà di di-
re , che se tu scambj una parola, la cosa
è tutt’altra, e una strettézza tale, che le-
vata una parola la vi manca veramente ;
dove in somma
TJn non so che divìn vi sì discerne
Fuor de le stampe ordinarie moderne.
Che stitico non era mai il nostro Orazio
con quel suo scepe stilum vertas , nonum-
que premabur in annum .... quod multa
litura coercuit, et decies castigavit ad un~
guem! À1 che ebbe la mira l’imitator suo
francese quando disse :
Ajoutez quelquefois , et souvent eJfacQz «
perarvi i debiti mezzi. Rousseau , ch’è uno
de’poeti francesi, che, come a lei è heu
noto , ha più sapore dell’antichità , dice ,
che la metà della vita non basta a fare un
libro , e l'altra metà non basta a correg-
gerlo, E per libro iutende non già uno
ammassamento di cose , uno zibaldone ; ma
un’opera che abbia ordine ed unità, dove
ci sia una elegante naturaìezza , armonia
sorda , dirò così , un metaforeggiare vivo
e pudico insieme, una tal proprietà di di-
re , che se tu scambj una parola, la cosa
è tutt’altra, e una strettézza tale, che le-
vata una parola la vi manca veramente ;
dove in somma
TJn non so che divìn vi sì discerne
Fuor de le stampe ordinarie moderne.
Che stitico non era mai il nostro Orazio
con quel suo scepe stilum vertas , nonum-
que premabur in annum .... quod multa
litura coercuit, et decies castigavit ad un~
guem! À1 che ebbe la mira l’imitator suo
francese quando disse :
Ajoutez quelquefois , et souvent eJfacQz «