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206
CONTE
ALGAROTTI
VI.
Bologna 11. dicembre ijSg*
INIiente certamente vì fu per me di piu
dolce t quanto Ìa musica delle sue lodi ,
Yorrei potermi lusingare di averle merita”
te, perchè V. S. Illustrissima avrà letto le
mie coserelle, che a quest’ora dovrebbon
pure esserle giunte. Ciò che mi piace mol-
tissimo è giusto dì aver trattato uno di
quegìi argomenti ch’ ella tocca nella lette-
ra sua ; ma i’averlo trattato non è il tut-
to. Che dirà mo ella della qui ingiunta
lettera bella e stampata? S’eìla mi condo»
nerà la libertà che mi son preso ? mi par»
rà inoltissimo ; il rimanente lo ascriverò a
singolar favore .
Spero avere da Firenze i Discorsi del la
Noue, Ardirei domandarle con tutto suo
agio
206
CONTE
ALGAROTTI
VI.
Bologna 11. dicembre ijSg*
INIiente certamente vì fu per me di piu
dolce t quanto Ìa musica delle sue lodi ,
Yorrei potermi lusingare di averle merita”
te, perchè V. S. Illustrissima avrà letto le
mie coserelle, che a quest’ora dovrebbon
pure esserle giunte. Ciò che mi piace mol-
tissimo è giusto dì aver trattato uno di
quegìi argomenti ch’ ella tocca nella lette-
ra sua ; ma i’averlo trattato non è il tut-
to. Che dirà mo ella della qui ingiunta
lettera bella e stampata? S’eìla mi condo»
nerà la libertà che mi son preso ? mi par»
rà inoltissimo ; il rimanente lo ascriverò a
singolar favore .
Spero avere da Firenze i Discorsi del la
Noue, Ardirei domandarle con tutto suo
agio