L E T T E R E
320
D E LL' A B A T E
METASTASIQ
XIX.
Vienna i, agosto ijBi,
IVli è stata carissima, come tutto ciò che
mi viene da voi, l’ultima vostra lettera
del 26. delìo scorso giugno , così per la
vostra perseveranza nella rinnovata corri-
spondenza, come pel favorevoìe, e con-
forme giudizio da voi, e dal sig. Voltaire
pronunciato sul mio travestimento del Sor-
cio di Orazio . Nè me ne ha punto dimi-
nuito iì piacere il tenero e cristiano com-
patimento del mio traduttor francese, sul-
la parte che mi tocca del morho epidemi-
co della nostra nazione contaminata dalla
scabbia de’ concetti . Grazie al cielo che
egli ignora i sintomi della mia infermità .
S’egli sapesse ch’io non m’avveggo d’aver-
la, dispererebbe afsatto di mia salute . II
falso
320
D E LL' A B A T E
METASTASIQ
XIX.
Vienna i, agosto ijBi,
IVli è stata carissima, come tutto ciò che
mi viene da voi, l’ultima vostra lettera
del 26. delìo scorso giugno , così per la
vostra perseveranza nella rinnovata corri-
spondenza, come pel favorevoìe, e con-
forme giudizio da voi, e dal sig. Voltaire
pronunciato sul mio travestimento del Sor-
cio di Orazio . Nè me ne ha punto dimi-
nuito iì piacere il tenero e cristiano com-
patimento del mio traduttor francese, sul-
la parte che mi tocca del morho epidemi-
co della nostra nazione contaminata dalla
scabbia de’ concetti . Grazie al cielo che
egli ignora i sintomi della mia infermità .
S’egli sapesse ch’io non m’avveggo d’aver-
la, dispererebbe afsatto di mia salute . II
falso