Inedite.
385
RISPOSTA
del conte
ALGAROTTI
XXXII.
Bologna a. maggio 1761.
V, E. sa non meno rendere felice uno sta-
to co’suoi consigli j che instruire co’ suoi
lumi coloro che coìtivano ìe lettere . Io la-
scio al regno di Napoli il ceìebrare ì suoì
talenti politici, lo debbo ringraziarla senza
fìne delle instruzioni, di che Y. E. ha de-
gnato essermi cortese sopra il mio Orazio,
e dalle quali procurerò certamente di far
anio profìtto, Egualmente debbo ringraziar-
la delìa somma bontà con ch’ elìa ha ac->
coìto una operetta, che forse ancora un
giorno , la sua mercè, saràmeno indegna di
esserle presentata Àccolga ora con pari
bontà un aìtro. bre?e saggio il cui argomen-'.
To: XIV. B b 10
385
RISPOSTA
del conte
ALGAROTTI
XXXII.
Bologna a. maggio 1761.
V, E. sa non meno rendere felice uno sta-
to co’suoi consigli j che instruire co’ suoi
lumi coloro che coìtivano ìe lettere . Io la-
scio al regno di Napoli il ceìebrare ì suoì
talenti politici, lo debbo ringraziarla senza
fìne delle instruzioni, di che Y. E. ha de-
gnato essermi cortese sopra il mio Orazio,
e dalle quali procurerò certamente di far
anio profìtto, Egualmente debbo ringraziar-
la delìa somma bontà con ch’ elìa ha ac->
coìto una operetta, che forse ancora un
giorno , la sua mercè, saràmeno indegna di
esserle presentata Àccolga ora con pari
bontà un aìtro. bre?e saggio il cui argomen-'.
To: XIV. B b 10