Ìneditè. Zè'f
D E LL' A B A T E
LAZZARO SPALLANZANI
XXXIII.
Reggio i. giugrio iy6i,
Tkx que’rnolti che mano han posta ad
arricchire in nostra favella l’Italia dell’im-
jnortali poesie di Omero, è fuor d’ ogni
dubbio che il Salvini ne ha riportata me-
ritevolissima lode, siccoine quegli che nel
suo yolgarizzamento ha saputo inegiio di
altri moltissimi attenersi all’ inerenza del
testo . Conciossiachè o questi ne hanno pro-
dotti i loro traslatamenti in metro rimato :
e allora è stato mestieri alla tirannia della
rima sacrifìcare quantità d’ inutili sensetti,
e di ridondanti parole ; onde la versione
n’è poi divenuta languida fredda e pueri-
le : o se a versi sciolti si sono appigliati ?
non ne hanno certamente da essi tratto di
molto vantaggio, avvegnachè per altro loro
potesse derivarne grandissimo , sembrando
B b & uu
D E LL' A B A T E
LAZZARO SPALLANZANI
XXXIII.
Reggio i. giugrio iy6i,
Tkx que’rnolti che mano han posta ad
arricchire in nostra favella l’Italia dell’im-
jnortali poesie di Omero, è fuor d’ ogni
dubbio che il Salvini ne ha riportata me-
ritevolissima lode, siccoine quegli che nel
suo yolgarizzamento ha saputo inegiio di
altri moltissimi attenersi all’ inerenza del
testo . Conciossiachè o questi ne hanno pro-
dotti i loro traslatamenti in metro rimato :
e allora è stato mestieri alla tirannia della
rima sacrifìcare quantità d’ inutili sensetti,
e di ridondanti parole ; onde la versione
n’è poi divenuta languida fredda e pueri-
le : o se a versi sciolti si sono appigliati ?
non ne hanno certamente da essi tratto di
molto vantaggio, avvegnachè per altro loro
potesse derivarne grandissimo , sembrando
B b & uu