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L E T T E R E
D E L C O N T E
À LGAROTTI
XXVI.
Bologna 11 Marzo 1760,
C^uesto si sarebbe il caso cV invocar le
Muse per risponclere all’ amabilissima sua
lettera, -e a’versi elegantissîmi del sig. Ber-
narcl. Ma a lei io risponclerô cosï sempli-
cemente senza afsettare il faveliar Tosca-
no, come faceva Aristotile, secondo il no-
stro Berni ; e pregherô lei di ringraziare
miile volte in nome mio
QuelV amabile Bernardo
Che ad Araor dorato ha il clardo,
I cui versi sanno u mente
Quanto v’ ha di culta gente,
E sui margo all’ Ascrea fonte
Ora siede Anacreonte.
Bencbè egli sia stato crudele verso di me
negandomi quelle miche delia beata sua
mensa che io gli avea domandate, tuttavia
me ne ha imbandito una nuova cosï ma-
L E T T E R E
D E L C O N T E
À LGAROTTI
XXVI.
Bologna 11 Marzo 1760,
C^uesto si sarebbe il caso cV invocar le
Muse per risponclere all’ amabilissima sua
lettera, -e a’versi elegantissîmi del sig. Ber-
narcl. Ma a lei io risponclerô cosï sempli-
cemente senza afsettare il faveliar Tosca-
no, come faceva Aristotile, secondo il no-
stro Berni ; e pregherô lei di ringraziare
miile volte in nome mio
QuelV amabile Bernardo
Che ad Araor dorato ha il clardo,
I cui versi sanno u mente
Quanto v’ ha di culta gente,
E sui margo all’ Ascrea fonte
Ora siede Anacreonte.
Bencbè egli sia stato crudele verso di me
negandomi quelle miche delia beata sua
mensa che io gli avea domandate, tuttavia
me ne ha imbandito una nuova cosï ma-