2.40 S a g G ï o
ra a Cesare colle proprie genti, puo dirsij
di lui?
Egli è quasi incredibile quanti errori ac-
cumulo quest’ uomo nella piii critica con-
giuntura della vita sua, nella quale tratta-
vasi dell’imperio, ch’è quanto dire, dell’
essere d’ un ambizioso. Pare che un erro-
re dapprincipio commesso nella politica non
si corregga più, ecl in tutti gli altri afsari
poi serpa e si dirami ; come una falsa sup-
posizione nella geometria o nella fîsica in
ogni conseguenza s’ insinua ; îalchè viene
ad aversi alla fiiie o una falsa proposizio-
ne, o un immaginario sistema.
Di cio fu Pompeo esempio manifestissi-
ino . L’ avere egli dispregiato un nimico,
perchè fosse fattura sua, fu la pietra an-
golare e la base clel falso e rovinoso ecIiP-
zio suo ; fu questo il fecondo principio d’
un’ iliade d’ errori. Quindi non si preparô
in modo alcuno ad una grave importantis-
sima ed inevitabil guerra ; dimostrô il mal
animo suo verso il suocero, non essendo
in istato di nuocergli ; e dichiarô, per co-
si dire, la guerra senza avere esercito. Fi-
dossi dappoi troppo leggermente nella po-
chezza
ra a Cesare colle proprie genti, puo dirsij
di lui?
Egli è quasi incredibile quanti errori ac-
cumulo quest’ uomo nella piii critica con-
giuntura della vita sua, nella quale tratta-
vasi dell’imperio, ch’è quanto dire, dell’
essere d’ un ambizioso. Pare che un erro-
re dapprincipio commesso nella politica non
si corregga più, ecl in tutti gli altri afsari
poi serpa e si dirami ; come una falsa sup-
posizione nella geometria o nella fîsica in
ogni conseguenza s’ insinua ; îalchè viene
ad aversi alla fiiie o una falsa proposizio-
ne, o un immaginario sistema.
Di cio fu Pompeo esempio manifestissi-
ino . L’ avere egli dispregiato un nimico,
perchè fosse fattura sua, fu la pietra an-
golare e la base clel falso e rovinoso ecIiP-
zio suo ; fu questo il fecondo principio d’
un’ iliade d’ errori. Quindi non si preparô
in modo alcuno ad una grave importantis-
sima ed inevitabil guerra ; dimostrô il mal
animo suo verso il suocero, non essendo
in istato di nuocergli ; e dichiarô, per co-
si dire, la guerra senza avere esercito. Fi-
dossi dappoi troppo leggermente nella po-
chezza