e
SUL TrïIT MVIRATO. 553
In cotal modo quando con una ragione
quando con altra noti lasciava Cesare raf-
freddare il favor del popolo, che cercava
con novelli benefizj ad anirnare, e con in-
citamenti continui a tener sempre caido e
in sè rivolto.
Di cotesto calore o fermentazion piutto-
sto, come prima se ne offerse l’occasione,
tento Cesare cli trarre uno estraordinario e
precoce frutto, come colui che ben sape-
va quanto sià il popolo dalla timidità non.
men che le doane ofseso ; e come cptai es-
se ardente nell’amore, se rton se ne coglie
tosto il frutto, trascorra in un subito ali’
indisferenza o piuttosto al dispregio.
Ardï adunque giovane ancora, morto Me-
tello Pio, di concorrere insieme con Isauc
rico e Catulo, uornini attenipati e gravissi-
ini, al pontificato inassimo, e I’ ottenne.
Quanti arnanti non v’ha, che per aver trop-
po rispettivi lasciato fuggire il favore ecl il
cornodo della prima occasione, ed aver vo-
luto seguir certi metodi nell’ amore, come
nell’
e Midletton Vit. di Cic. pag. 16a e seguenti,
$ez. 3. vol. I.
To: XVII.
Z
SUL TrïIT MVIRATO. 553
In cotal modo quando con una ragione
quando con altra noti lasciava Cesare raf-
freddare il favor del popolo, che cercava
con novelli benefizj ad anirnare, e con in-
citamenti continui a tener sempre caido e
in sè rivolto.
Di cotesto calore o fermentazion piutto-
sto, come prima se ne offerse l’occasione,
tento Cesare cli trarre uno estraordinario e
precoce frutto, come colui che ben sape-
va quanto sià il popolo dalla timidità non.
men che le doane ofseso ; e come cptai es-
se ardente nell’amore, se rton se ne coglie
tosto il frutto, trascorra in un subito ali’
indisferenza o piuttosto al dispregio.
Ardï adunque giovane ancora, morto Me-
tello Pio, di concorrere insieme con Isauc
rico e Catulo, uornini attenipati e gravissi-
ini, al pontificato inassimo, e I’ ottenne.
Quanti arnanti non v’ha, che per aver trop-
po rispettivi lasciato fuggire il favore ecl il
cornodo della prima occasione, ed aver vo-
luto seguir certi metodi nell’ amore, come
nell’
e Midletton Vit. di Cic. pag. 16a e seguenti,
$ez. 3. vol. I.
To: XVII.
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