44.4 S A G G I O
pi erano di questa lega, occupô il paese
di Pœiins, il quale se gli diè tosto in pote*
re, e pose il campo di ià dal fîumé Axo-
na, ora 1’ Aisne, dove fattosi forte aspettô
le forze tutte di una lega, cui la gelosia
della libertà gli avea concitato incontro. Re-
so vano ogni Ioro sforzo, facendo vedere
quanto la scienza militare prevaglia alla fe-
rocia ed al numero; parte respinti parte
uccisi e parte dispersi i nemici, s’inoltrô
Cesare nel paese de’Svessioni, e poscia de’
Bellovaci e degli Ambiani (x), i quali tut-
ti rimisero sè e le cose loro nel poter di
lui, dandogli statichi per sicurtà : tanto il
mal esito di una giornata rafsredda I’ ardo-
re de’ popoli non avvezzi agli ordini della
guerra, e rompe i più tenaci vincoli di
simili leghe.
Non cosi buon patto egli ebbe de’ Ner-
vii (2) i più feroci fra loro, i quali non
pativano, che nè vino nè altra cosa a lus-
so spettante, e che rammollir potesse Ia
vir-
(.1) II paese di Soissons, di Beauvaisis, d’
Amiens .
(2) L’ Haynaut.
pi erano di questa lega, occupô il paese
di Pœiins, il quale se gli diè tosto in pote*
re, e pose il campo di ià dal fîumé Axo-
na, ora 1’ Aisne, dove fattosi forte aspettô
le forze tutte di una lega, cui la gelosia
della libertà gli avea concitato incontro. Re-
so vano ogni Ioro sforzo, facendo vedere
quanto la scienza militare prevaglia alla fe-
rocia ed al numero; parte respinti parte
uccisi e parte dispersi i nemici, s’inoltrô
Cesare nel paese de’Svessioni, e poscia de’
Bellovaci e degli Ambiani (x), i quali tut-
ti rimisero sè e le cose loro nel poter di
lui, dandogli statichi per sicurtà : tanto il
mal esito di una giornata rafsredda I’ ardo-
re de’ popoli non avvezzi agli ordini della
guerra, e rompe i più tenaci vincoli di
simili leghe.
Non cosi buon patto egli ebbe de’ Ner-
vii (2) i più feroci fra loro, i quali non
pativano, che nè vino nè altra cosa a lus-
so spettante, e che rammollir potesse Ia
vir-
(.1) II paese di Soissons, di Beauvaisis, d’
Amiens .
(2) L’ Haynaut.