S A G G I O
to a’ trattati, procurarono costoro prima di
tenerlo con artifizj a bada ; e violando po-
scia la fede, attaccarono la cayalleria di Ce~
sare un giorno di tregua (i), contro l’opi-
nione di sincerità e schiettezza, che vieue
dagli antichi scrittori data a questa nazio-
ne. Per la qual cosa credette egli dover
îoro rendere la pariglia, ritenendo appres-
so di sè i principali fra loro, che vennero
ii giorno seguente agli alloggiamenti suoi
per purgarsi di quanto era accaduto, e trat-
tar forse di nuovo per egualmente tene-
re (2) ; nello stesso tempo marciô contro
a’neinîci, i quali ruppe del tutto e disfece
non lungi dal conssue.nte della Mosa e del
Reno (3). Per questo fatto fu poi che Ca-
tone suo nemico schxamazzava in Roma,
doyersi piuttosto Cesare dare in mano a’
Germani per la perlidia sua, che ringrazia-
re gli Dei per le sue vittorie (4) •
Finita la guerra gerraanica, jnolte cause
in-
(1) De Bello Gallico, lib. IV. cap. 7.
(2,) Ibid.
(3) Ibid.
(4) Plut. in CæSare. Svet. in D. Julio,
to a’ trattati, procurarono costoro prima di
tenerlo con artifizj a bada ; e violando po-
scia la fede, attaccarono la cayalleria di Ce~
sare un giorno di tregua (i), contro l’opi-
nione di sincerità e schiettezza, che vieue
dagli antichi scrittori data a questa nazio-
ne. Per la qual cosa credette egli dover
îoro rendere la pariglia, ritenendo appres-
so di sè i principali fra loro, che vennero
ii giorno seguente agli alloggiamenti suoi
per purgarsi di quanto era accaduto, e trat-
tar forse di nuovo per egualmente tene-
re (2) ; nello stesso tempo marciô contro
a’neinîci, i quali ruppe del tutto e disfece
non lungi dal conssue.nte della Mosa e del
Reno (3). Per questo fatto fu poi che Ca-
tone suo nemico schxamazzava in Roma,
doyersi piuttosto Cesare dare in mano a’
Germani per la perlidia sua, che ringrazia-
re gli Dei per le sue vittorie (4) •
Finita la guerra gerraanica, jnolte cause
in-
(1) De Bello Gallico, lib. IV. cap. 7.
(2,) Ibid.
(3) Ibid.
(4) Plut. in CæSare. Svet. in D. Julio,