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Bellori, Giovanni Pietro; Amidei, Fausto; Leoni, Ottavio [Ill.]; Amidei, Fausto [Oth.]; Rossi, Antonio de [Oth.]
Ritratti Di Alcuni Celebri Pittori Del Secolo XVII. Disegnati, ed intagliati in rame dal ... Ottavio Lioni Con le Vite de' medesimi tratte da varj Autori, accresciute d'Annotazioni, Si È Aggiunta La Vita Di Carlo Maratti Scritta da Gio. Pietro Bellori fin all'anno 1689. e terminata da Altri, non più stampata: E un Discorso del medesimo sopra un quadro della Dafne dello stesso Maratti, dipinto per il Re Cristianissimo. All'Illustrissimo Signore Livio De Carolis Marchese Di Prossedi. — Roma: Antonio de' Rossi, 1731

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https://doi.org/10.11588/diglit.75103#0286
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250 VITA
genza; ma quest'opera il Maratti non potè vederla^
compiuta . Intanto benché egli forfè predo l'ottantesi-
mo anno della sua età , contuttociò pure si affaticava a
dipingere : onde per il Marchese Pallavicini diede com-
pimento ad un gran rame con l'imagine della Vergine
Santissima, terminò due gran tavole per Altari , l'una^
con il B. Amadeo per Torino , e l'altra col battesimo del
Redentore per gli PP. Certolini di Napoli . Gli ultimi
tratti del suo pennello però furono due siere immagi-
ni , la prima di Nostra Signora per l'Architetto Mattei
suo vecchio amico ,ela seconda rappresentante il Salva-
tore in atto di benedire per il Signor Cardinal Olivieri;
ma nell'anno 1706., e ottantunesimo della sua età , ol-
tre la debolezza della vista , incominciò a vacillargli di
sì fatta maniera la mano , che non potea più reggerla
ferma al lavoro : contuttociò volle continuare ad assi-
siere a' suoi scolari , finché alcuni anni dopo fu assalito
da languidezze, e svenimenti , che facendosi più fre-
quenti , l'obbligarono a non partirli dalla camera , e poi
dal letto ; in quelli anni ad altro egli nonattese , che a
procurare di placare il Signore con le orazioni, e a de-
testare i falli della vita passata . Ma aumentandoli il
male , munito de' Santi Sagramenti, e proveduto alli
suoi temporali interessi, fé ne passò placidamente all'
altra vita il dì 15. Decembre 1713. in età di anni 88. , e
sétte meli compiuti , lalciando erede de' suoi beni , che
ascesero circa a quarantamila seudi , l'unica sua figliuo-
la avuta dalla seconda moglie la Signora Faustina Ma-
ratti , dotata dalla natura non men di bellezza , che di
vivace spirito, e sublimità d'ingegno nelle poetiche—,
composizioni dimostrato , perlocchè meritò d' essere
annoverata fra gli Accademici Arcadi col nome di
Aglauro , fu questa collocata in matrimonio coll'Av-
vocato Gianbattista Felice Zappi nobile d'Imola, e per
 
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