Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Archivio storico dell'arte — 2.1889

DOI Heft:
Fasc. VIII-IX
DOI Artikel:
Fumia, Luigi: La facciata del duomo d'Orvieto, [2]
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.17348#0378

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
334

LUIGI FUMI

ficie occupata sopra la detta base naturale del triangolo. La modificazione mantenne invariate le
proporzioni del disegno Maitani nel tempo stesso che conferì alle cuspidi laterali una ascendenza
maggiore e un carattere più slancialo e svelto. Ma per tal fatto si rese poi più dillicile elevare
la cuspide centrale o frontespizio maggiore. Parve che eseguito così come nel disegno si vede, dovesse
recare pesantezza alla facciata e riuscirne goffo il finimento. Vennero in campo varii parlili per

PROGETTO DI VARIANTE AL CORONAMENTO DELLA FACCIATA
(da un disegno in pergamena nei museo dell'Oliera)

eseguirlo. Tentativi di disegni, disparità di pareri portarono in lungo. Si chiamarono persone di
fuori a consultare: il pubblico fu invitato a profferire il suo giudizio. Finalmente Antonio Fede-
righi propose la variante che fu poi messa ad effetto. Fgli rialzò da' primitivi disegni il frontone
dell'occhio e sopra di esso piantò il triangolo del frontespizio. Immaginò il rialzamento con la deco-
razione architettonica a nicchie o (argani come vengono nominati, che ripetessero presso a
poco l'ordine decorativo dei lati dell'occhio. Per tale giunta si vide più proporzionata la fronte.
L'alzamento del quadro dell'occhio obbligava a crescere l'altezza delle torri. E le sollevò di altret-
 
Annotationen