IL SODOMA, GAUDENZIO FERRARI, ANDREA SOLARI 279
Quella vedova e sconsolata Madonna di Giotto, forzatamente disgiunta dai suoi laterali
rimasti nella Pinacoteca di Bologna, quel trittico giottesco di rimpetto, di Bartolomeo e Iacopino
Ida Reggio, recentemente legato alla Pinacoteca, le due figure staccate di Gentile da Fabriano,!
Fio. 4a - DAL QUADRO DEL SODOMA NELLA PINACOTECA DI BRERA.
(Fotografìa di C. Marcozzi).
che fanno da sentinella all'entrata e che invocano il loro razionale ravvicinamento alle altre membra
sparse in Galleria, già componenti un'ancona d'altare, lo studio della testa del Redentore, per
tradizione data a Leonardo da Vinci, ma che bene osservata non rivela per nulla la sua finezza
di forme nè la spigliatezza della sua impareggiabile mano mancina, la cornice stessa leccata ed
arciaccadeinica che fuori di proposito racchiude il foglio avariato, sono cose tutte quante che,
insieme ad alcune altre, male saprebbero giustificare la loro simultanea presenza in quel luogo.
Quella vedova e sconsolata Madonna di Giotto, forzatamente disgiunta dai suoi laterali
rimasti nella Pinacoteca di Bologna, quel trittico giottesco di rimpetto, di Bartolomeo e Iacopino
Ida Reggio, recentemente legato alla Pinacoteca, le due figure staccate di Gentile da Fabriano,!
Fio. 4a - DAL QUADRO DEL SODOMA NELLA PINACOTECA DI BRERA.
(Fotografìa di C. Marcozzi).
che fanno da sentinella all'entrata e che invocano il loro razionale ravvicinamento alle altre membra
sparse in Galleria, già componenti un'ancona d'altare, lo studio della testa del Redentore, per
tradizione data a Leonardo da Vinci, ma che bene osservata non rivela per nulla la sua finezza
di forme nè la spigliatezza della sua impareggiabile mano mancina, la cornice stessa leccata ed
arciaccadeinica che fuori di proposito racchiude il foglio avariato, sono cose tutte quante che,
insieme ad alcune altre, male saprebbero giustificare la loro simultanea presenza in quel luogo.