Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
78

Appresso il Brianza pictor del cardinale di Mantua (3) che si dilecta di antiquilà mi ha facto
vedcr una satira di marmore bella, a la quale mancano le gambe da li ginocchi in gioso et tutti
duj li brazzi, il resto è integro : et una testa di ariadna cò una corona de vida in testa. De la satira
il patron ne dimanda quindici ducati et de la testa de Ariadna lui dice le vi vole sette ducati
d’oro. 11 Brianza dice che la satira seria pagata in dodeci ducati e la testa in cinque, volendole
V. S. scrivi et mandi dinari che se vedrà de satisfar a quella et per el primo che vegna in quà
V. S. avisi la volunlà soa porche costoro fanno instantia maxime quel del imprompto. Baso le mani
a Y. Exc. et me li recomando.

Facio far cl disegno duno obelisco grande novamenle ritrovato che è dedicato al sole come
V. S. potrà comprondere pcr lc lettere soe etfacto mandarolo a quella. Romae XIX. octobre MDXL

Di V. S. servo fìdelissimo. Slalio (4)

(al di fuori) Alla Illma et Exma Sra mia unica Sig. la Marchcsa di Mantua.

ANNOTAZIONI

(1) — Trascrilto dall’originale posseduto da codesta R. Biblioieca.

(2) — Rel Caradosso eccellentissimo valentuomo circa al 1525 scriyeva Benvenuto Cellini che nel la~
vorare di medaglie cesellate questo era il maggior maestro, e di lui più che di nessun’ altro avea invidia.

(3) — Non ci fu dato trovar notizia di questo pittore che viveva in Roma servendo al Cardinale Gonzaga.

(4) — Stazio fu della famiglia dei Gadio, venuta da Germania in Italia al 1076, e da Cremona in Man-
tova al secolo decimo quarto. L’ultima di questa famiglia (detta poi dci Gazzio e dei Gazzini) fu Brigida
stata moglie a Girolamo Rizzini, raorta al 1842. Stazio Gadio uomo sapiente e molto sludioso fu caro ad
Isabella da Este cd ai Gonzaga che gli diedero titolo di Conte e molte ricchezze delle quali usò ad acqub
stare nel terreno d'Ostiglia terras orizarias che dal nome suo tuttodi sono nominate le Gazzine.

— N.° 100. —

Coatraìto stabilito al 19 di aprile del 1512 da Lorenzo Leonbruao col Marchese di Man-
tova. (1) (Inedito)

Mi Lorenzo Lionhruno pictor ho falto merchado et sonto rimasto dacordo como lo illmo S. nro
per rclatione dc Mes. Lorenzo Cosla ( c2): zoe a depinzere c dorare doi camari in volta nel palazo
novo (3) da santo Sebastiano dcl prefato S. dacordo in ducati cento e setanta dui.

Fiat mandat. (segue l’ordine di pagamenlo).

lo Lorenzc Costa confirmo quanto di sopera e sò contento

ANNOTAZIONI

(1) — Trascritlo dall’ originale che nell’archivio dei Gonzaga fu scritto in libro Palmae de expensis.

(2) — Lorenzo Costa che allora teneva il primato fra gli artcfici in Mantova.

(3) — II palazzo nuovo, detto poi delle lavandare, in cui si allogarono stupendi dipinti, più tardi ser-
vì all’uso di Zecca e modcrnamente a quello di carcere.
 
Annotationen