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— N.° 105. —

Decreto dato al 20 di febbrajo del 1513 da Francesco Marchese di Mantova a favore dl Li-
bera Mantegna e di suo figlio. (.Inedito)

Auditis suplicationibus ct visis ecc. Volumus et mandamus aboliri quoscumque processus et
inquisitiones conlra Liberam viduam Ludovici Mantineae cum omnimodo gratia et absolutione,
incluso in eadem ejus filio adulto Andrca Mantinea, cujus favorc cofirmamus donationem alias
factam egregio viro generoso equiti pictorique excellentissimo quondam Andreae Mantineae ejus
avo, de possessione nemoris Copliae sita in territorio Burgifortis in loco ubi dicitur Scorza-
rolo ecc (1). Datum Mantuae die vigesimo febbruar. an. MDXII.

ANNOTAZIONE

(1) — Intorno alla terra qui accennata che possedette il Mantegna si vegga ai documenti N. 95, e 97.

— N.° 104. —

Lettera scritta al 29 di aprile del 1513 da Francesco Mantegna al Marchese Federico Gon-
zaga. (Inedita)

Illme D. observ. Per esser S. nio continuamenlc vexato da la iniqua mia fortuna nò ho facto
al debilo mio in visitar quella, dove perlanto prego V. Sig. se degni havermi per excusato et
etiam per recomandato sichome nativo servitor che li sono et in memoria de la virlù et servitù
de quondam mes. Andrea Mantinia genitor mio. Et quclla per soa solita clementia et pietà se de-

gni porzere questa mia suplicatione a la Exc. de S. vro patre recordando a Soa Sig. Ia gratia

conceduta a rni de petition de lo Illmo et Rev. Mons. Gorgense, qual fu che da la casa in fora
el residuo cò la persona in lo pristeno stalo me era remesso chome me fu referto per el Magni-

fico Mes. Augustino Semenza. El bcnchè Illmo S. mio per la mia servilù con quella non merito

queslo benefìtio niente de manco spero dignandose Vra Sig. adoperarme una volta haverlo meri-
tato. Pertanto genuflexo preco V. Sig. se digni adjutarme aziò che uno solo filiolo de Mes. An-
drea Manlinia sotto lombra de quella possa vivere et morire, perche allrementi io restaria povero
et mendico cò la povera et desolata familiola mia (1) quale meco assieme a li piedi de quella
continuamenle recomando, quae foelix valeat. Boscoldi penultimo die aprilis MDXIII.

Servitor infelix Franciscus Mantinius

(al di fuori) D. D. Federico de Gonzaga marchioni suo observandissimo (2)

ANNOTAZIOM

11) — Per quanto sappiamo la famiglia di Francesco componevasi solo di lui e di Anna figìia sua na-
lurale.

(2) — I] marchese di Mantova disgustato di Francesco Mantegna pare che più non gli commettesse
lavori, lanto più che presso di sè aveva chiamato a suo piltore Lorenzo Costa. Intese quindi Francesco a
cercar modo per ritornare sè nella grazia del principe inlerponendo la mediazione del figliuolo di questi
Federico Gonzaga che allora contava di elà appena tredici anni.
 
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