Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 1.1898

DOI issue:
Fasc. 10-12
DOI article:
Bibliografia artistica
DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.24143#0529

DWork-Logo
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
BIBLIOGRAFIA ARTISTICA

i.

Dizionari, enciclopedie, trattati generali, atlanti, manuali.

Allgcììieìnes Kùnstler-Lexicon. Leben und
verke der berùhmtesten bildenden Kùnstler.
Dritte umgearbeitete und bis auf die neueste
Zeit ergànzte Auflage, herausgegeben von
Hans Wolfang singer, Sechster Halb-
brand. Motti-Quittry. Frankfurt a/M., Lit-
terarische Anstalt, Rutten & Loening, 1898.

L'Archivio storico dell' Arte non discorse favorevol-
mente di questa pubblicazione al suo inizio; e noi non
possiamo mutar d'avviso, a riguardo del modo con
cui è continuata.

Scorrendo questa sesta dispensa del dizionario, leg-
giamo che Tommaso da Modena o Mutino, era di
Mutietow o Muttersdorf in Boemia! Nell'archivio ca-
pitolare di San Pietro in Roma, l'A. indica come esi-
stenti due messali di Oderisio da Gubbio (?). Dice che
Domenico Panetti fu scolaro del suo antico scolaro
Benvenuto Tisi, dopo che questi fece ritorno da Roma.
Tra le pitture del Peruzzi dimentica le più note, quelle
della Farnesina. Mette in dubbio che siano del Pesel-
lino i due frammenti di cassone già presso i Torri-
giani, i quali sono tra le più belle e caratteristiche
opere del maestro. Chiama Pinturicchio col nome di
Biagi, cioè col nome di un ascendente della sua fa-
miglia; e gli attribuisce ì cassoni della scuola del Si-
gnorelli nella National Gallery. Parla due volte d'Isaia
da Pisa, ora chiamandolo con questo nome, ora con
l'altro d'Isaia di Pippo ; e attribuisce naturalmente ad
entrambi alcuni medesimi lavori. A Niccolò Pisano fa
eseguire la lunetta del San Martino di Lucca nel 1233 !
Fa nascere ancora il Pisanello a San Vigilio, sul lago
di Garda ; e assegna ad Antonio Poliamolo una me-
schinissima pittura della Galleria Borghese; e fa lavo-
rare il Pomedello nella scuola di Vittor Pisano. Il libro
è, come si vede, una bella raccolta di errori.

A. V.

3-

Estetica, iconografia, etnografia, fisiologia artistica, rap-
porti tra la letteratura e l'arte.

G. B. Intra: IJ effigie di Virgilio nel musaico
di Adrumeto. Mantova, 1898.

Ad Adrumeto (Susa di Tunisi) è stato recentemente
scoperto un quadro in musaico di un metro circa per
lato, che rappresenta Virgilio e due muse. L'A. crede
poterlo ascrivere a'primi secoli dell'impero, e sor-
regge la sua tesi con un ragionamento solido e vero-
simile. Allo stesso modo è diligente l'indagine per la
ricognizione dell'effigie di Virgilio e di due muse:
Calliope e Melpomene, secondo l'autore. Solo ci sembra
che questi si avanzi troppo nelle sue conclusioni, là
dove afferma unica vera immagine di Virgilio quella
rinvenuta ad Adrumeto.

V. L.

Mons. G. Wilpert: Laffresco scoperto presso
la basilica vaticana. Roma, 1898.

Un rozzo dipinto, ritrovato l'anno scorso presso il
portico vaticano, e precisamente nel luogo dove era
l'antica chiesa di Santa Catarina ad statuam, ne pre-
senta una composizione rara neh' arte medioevale,
quella dell' Eucaristia. Di tutta la rappresentazione
mons. Wilpert ha fatto un esame così sottile e a un
tempo così persuasivo che in vero migliore non po-
trebbe desiderarsi. Egli porta la data dell'affresco
all'anno 1400 o giù di lì ; determina le persone di tre
santi che, a' piedi dell'altare, adorano il bambino Gesù :
la Madonna, Sant'Anna e, forse, San Gioacchino;
riesce, in fine, a fissare il momento del sacrificio euca-
ristico, che, a suo parere, sarebbe quello in cui il
sacerdote recita le preghiere tra la consecrazione e il
Pater Noster.
 
Annotationen