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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 4.1901

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Fasc. 1
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Supino, Igino Benvenuto: Il concorso pe la moneta italiana
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https://doi.org/10.11588/diglit.24146#0083

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ARTE CONTEMPORANEA

Il concorso per la moneta italiana.

festeggiare il quarto centenario della nascita di Benvenuto Cellini,
la Società italiana per l’Arte pubblica aveva indetto un concorso
per il rinnovamento della moneta metallica italiana e per una me-
daglia commemorativa del regno di Umberto I, assegnando al
primo il premio di L. 2000 concesso dal Ministero del tesoro, al
secondo quello di L. 1500 messo a disposizione della Società dal
cav. Vittorio Alinari.

L’inaugurazione della Mostra avvenne, solennemente, 1’ 8 gen-
naio decorso, e i concorrenti furono 28 per la moneta, 7 per la
medaglia. E nonostante che il soggetto sì dell’uno come dell’altro
concorso fosse bello ed attraente così da invogliare gli artisti a cimentarsi nell’arduo com-
pito, il risultato di quello della moneta fu tutt’altro che soddisfacente; e la Giurìa, della
quale facevano parte gli artisti Casanova, D’Andrade, Dal Zotto, Faldi, Gioii, Mazzanti,
Mariani, Passaglia e Ugo Oietti, dopo lungo studio, emise il seguente verdetto:

« La Giurìa che dal Comitato centrale e dai Comitati regionali della Società italiana
per l’Arte pubblica, fu nominata pel concorso di un tipo di nuova moneta italiana; esaminati
i 28 concorsi anonimi presentati, ha deliberato nessuno di essi degno di premio, concedendo
però un diploma di merito a due modelli segnati: Pace e Pecus; il primo dello scultore
Egidio Boninsegna, di Milano, e l’altro di Marcella Croce, di Roma. Considerato poi che i
modelli presentati in detta gara sono già. molto superiori alla odierna moneta corrente, il
Comitato ha deliberato di indire, non oltre il 15 aprile prossimo, un nuovo concorso,1 con
la certezza che da questo uscirà l’ottimo tipo di moneta metallica italiana.

1 In seguito al verdetto della Giuria, la Società
italiana per l’Arte pubblica ha deliberato di rinnovare
il concorso e ha pubblicato il seguente programma :
« 1. È aperto fra gli artisti italiani un Concorso per
un nuovo modello di moneta metallica italiana!

« 2. Il tipo dovrà adattarsi alle monete di qualun-
que prezzo e di qualunque metallo.

« 3. Ogni concorrente dovrà presentare i modelli
del diritto e del rovescio della moneta.

« 4. I modelli dovranno essere eseguiti in plastica
accuratamente, e non potranno avere una dimensione
superiore a centimetri quindici di diametro.

v 5. Insieme con i modelli dovrà essere presentata

una fotografia riproducente le due facce della moneta,
nella grandezza di un pezzo d’argento da 5 lire.

« 6. Nel giudicare i modelli si terrà conto dell’al-
tezza dei bassorilievi, i quali non potranno superare
in aggetto l’orlo della moneta.

« 7. Nella moneta sarà l’effigie di S. M. il Re Vitto-
rio Emanuele III e la indicazione : Regno d’Italia.
Dovrà essere inoltre indicato il valore della moneta e
l’anno di coniazione

« 8. Giudicherà il Concorso una Commissione com-
posta: i° di tre Delegati del Consiglio direttivo della
Società Italiana per l’Arte pubblica; 20 di sei Artisti,
ognuno dei quali sarà delegato da uno dei 6 Comitati
 
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