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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 7.1904

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https://doi.org/10.11588/diglit.24149#0138

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92

BIBLIOGRAFIA

Gerspaci-i, Carnet de voyage ( Revue de l*art chrétien,
1903, pag. 384-395)-
Notizie di Padova e di Venezia.

I. H., L’Art rhenan et la IVestphalie à V Exposition
historique de Dusseldorf ( Revue de V art chrétien,
1903, pag. 396-397)*

Hkrz, Le Musée natìonal du Caire (Revue de lyart chré-
tien, 1903, pag. 223-235).

L’A. indica intagli di legno incrostato, avori, ceramiche,
cuoi, stoffe.

H. Mackowsky, San Miniato al Tedesco (Zeitschrift
fiìr bild. Kunst, aprile e giugno, 1903).

L’A. illustra i monumenti di San Miniato, la cittadella dei
ghibellini toscani nel Dugento. La torre della Rocca di Fe-
derico Il ha relazione, per il suo coronamento di pilastri
rotondi, con la torre del palazzo della Signoria di Firenze.
In San Domenico, il sepolcro di Giovanni Cheliini è da rite-
nersi opera di Michelozzo anziché di Pagno di Lapo Porti-
giani ; la tavola della Madonna fra Santi, nella cappella dei
Santi Cosma e Damiano, è attribuita dal M. a Giusto, di
Andrea, scolaro di fra Filippo e del Pesellino; la '.avola nella
cappella a destra dell’altar maggiore è forse opera di Sini-
baldo Ibi; il dipinto rappresentante San Vincenzo P'errerio è
da ritenersi eseguito da Pier Francesco fiorentino mentre
un’ancona con la Vergine fra Santi è di scuola umbro-fio-
rentina.

J. J. Marquet de Vasselot, L'exposition de Dinant
{Gazette des Beaux-Arts, 1903, pag. 474-487).

A Dinant, si è raccolta l’anno scorso un’ esposizione di
opere d’arte in ottone. Il de Vasselot parla dei capolavori
dell’esposizione, a cominciare dal secolo xn, notando come
nel secolo xvm l’industria dell’ottone decadde, e che forse
non si rialzerà più per l’avvenire.

E. Mauceri, Da Segesta a Selinunte, Bergamo, Isti-
tuto di arti grafiche, 1903, in-8°, pag. 46.
L’opuscolo illustra soltanto gli avanzi della civiltà prero-
mana ma contiene qualche rapido cenno di monumenti di
altre età e ricorda, per esempio, ad Alcamo la chiesa di San
Tommaso, la Maddalena di A. Cagini, una pittura di P. Ruz-
zolone, una Purità del Serpotta; a Castelvetrano il Battista
di A. Cagini.

Gaston Migeon, Dexposition des arts musulmans à
VUnion centrale des arts décoratifs (Gazette des Be-
aux-Arts, 1903, pag. 353-568).

Il Migeon parla dell’esposizione che ebbe luogo nel pa-
diglione di Marsan a Londra nella primavera del 1903.
Illustra i capolavori esposti: avori, bronzi, tessuti, ceramiche,
manoscritti miniati, soffermandosi sopra tutto sull’arte per-
siana.

S. Reinaci-i, Le Musée chrétien dans la chapelle de
St.-Louis au chateau de StGermain-en-Laye (Revue
archéologique, 1903, pag. 262-301).

Illustrazione della raccolta di calchi (soprattutto dei sar-
cofagi d’Arles).

L. Rosenthal, Promenades dans Flore?ice. Dijon, Da-
rantière, 1903, in-8°, pag. 43.

Causeries sull’arte a Firenze.

D. C. Thompson, The Scottish National Gallery (The
Art Jour?ial, gennaio 1^,04).

L’A. promette una rassegna dei capolavori della Galleria,

Conservazione e restauro di monumenti, forma»
zione di musei, educazione artistica, ecc.

Anonimo, Concorso nazionale Pintacuda, indetto dal
Circolo artistico per il progetto di ripristino esterno
del duomo di Palermo. Relazione della Commissione
giudicatrice. Palermo, 1903, in-8°, pag. io.

La Commissione riferisce sui cinque progetti presentati a
questo concorso, classificandoli tutti per ordine di merito, e
delibera di conferire il primo premio a quello recante il
motto Senza motto, del prof. ing. Antonio Zanca.
Anonimo, Il Comitato per Bologna storico-artistica,
nell anno igo2. Relazione Ietta nell’adunanza dei soci
del 2 aprile 1903. Bologna, 1903, in-40, pag. 16.

Si riferisce sull’operato del Comitato durante l’anno 1902,
indicando quali restauri furono eseguiti sotto la direzione o
dietro il suggerimento del Comitato stesso a edifici di pregio
storico-artistico.

W. Bode, Italienische Kunslp/lege (Runstkronik, 1903,
pag. 101 e seg.).

Loda l’attività del prof. Venturi per gli acquisti di colle-
zioni private fatti dallo Stato (raccolte Borghese, Ludovisi,
Corsini, Torlonia,'Santa Maria Nuova). Lamenta l’universale
U’ascuranza per la conservazione dei nostri monumenti: a Fi-
renze, osserva in Santa Croce le lastre tombali sempre più
logore, il San Ludovico di Donatello collocato ad un’altezza
che sciupa l’effetto della statua; in Santa Maria Novella, gli
affreschi dell’Orcagna, di Masaccio, la tavola di Cimabue
sepolti nelle tenebre, le pitture del coro coperte di polvere;
ad Arezzo deplora l’abbandono in cui sono lasciati gli affre-
schi di Pier della Francesca, ecc.

J. Bkincecmann, Allerlei von Falschungen (.Zeitschr. f.
bild. Kunst, settembre, 1903).

Riproduce un acquamanile medievale ed alcuni intagli di
legno, falsificati.

J. J. Marquet de Vasselot, La Société des Amis du
Lotivre {The Art Journal, gennaio, 1904).

Per i lavori pubblicati ne L'ARTE sono riservati tutti i diritti di proprietà letteraria ed artistica

per P Italia e per Iestero.

Adolfo Venturi, Direttore — Pietro Toesca, Redattore.

Roma. Tip. dell’Unione Cooperativa Editrice, via Federico Cesi, 45.
 
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