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BIBLIOGRAFIA
L’arte gotica giunge alla sua perfezione con la porta
della Vergine della Cattedrale di Parigi. Qui ci tro-
viamo nel primo quarto del secolo xm; e questo stile
Tentazione d’Adamo ed Èva (sec. xm)
Auxerre, Cattedrale
regnerà durante un secolo intiero per finire con le me-
raviglie di Laon, di Sens, di Bourges, d’Auxerre,
d’Amiens, di Reims e di Chartres. Insuperabili capo-
lavori dell’arte francese! Dal punto di vista dell’archi-
tettura e della scultura una perfezione che non è mai
più stata raggiunta! Noi non possiamo analizzare tutto
questo insieme, basterà citare come meraviglia di chia-
rezza, semplicità, nobiltà, armonia la Morte della Ver-
gine di Parigi, e come grandezza di concezione il
Giudizio Universale di Bourges. Quanto alla bellezza
di esecuzione se ne giudicherà dagli Apostoli della
Ste Chapelle, dalla contessa Mahaut a Chartres, dall’An-
gelo di Reims, dalla vita del Cristo della tribuna di
Bourges e dalle scene della Genesi di Auxerre.
Le forme create nel secolo xm dovevano bastare
lungo tempo all’ideale francese.
Il secolo xiv le consuma, talvolta fa loro subire di-
verse trasformazioni. Senza modificarsi ne’ punti es-
senziali l’arte gotica si sviluppa nel senso dell’eleganza,
della dolcezza e della ricchezza. Perde la sua rudezza,
maestà, potenza, diventa sempre più gentile e formata
di motivi graziosi, decorativi.
ma le porte sono anteriori e datano dal principio del secolo,
tempo della costruzione della chiesa. Cosi che la chiesa di Chartres
col portale principale del 1150, con le porte laterali del 1200 e i
portici laterali del 1250 ci presenta l’insieme più importante e più
Completo della scultura francese nel Medio Evo.
È lo stesso movimento che si produrrà in Italia, un
secolo più tardi (xv) ; e, come in Italia, sarà il culto
della Vergine che diverrà predominante in Francia e
farà nascere le più belle opere di questo tempo.
Già, senza dubbio, la Vergine era stata celebrata
nei secoli xii e xm; e abbiamo ammirevoli statue di
Madonne di questi tempi a Chartres, Parigi e Amiens.
Ma è necessario avvertire che il culto della Vergine
prende maggiore importanza e cambia di carattere;
diventa più realista, e l’espressione del sentimento ma-
terno, con le sue gioie e cure diventa la preoccupa-
zione predominante degli artisti. La Vergine della
Porta dorata d’Amiens, della fine del secolo xiii può
esser considerata come il punto di partenza di quest’arte
nuova che per due secoli coprirà la Francia di capo-
lavori. Il Vitry ha riprodotto più di 30 statue della
Vergine appartenente al secolo xiv, fra le quali si no-
terà soprattutto quella di S. Dié, di Roncevaux e la
deliziosa testa del Vescovo di Laon.
Nello stesso tempo, ovunque, ci sono deliziose figure
d’Angeli che fanno corteo alla Vergine Maria.
Per conoscere quest’arte occorrerebbe poter ripro-
durre in dettaglio tutti questi cori d’angeli che deco-
rano le centinature delle grandi porte gotiche e che
purtroppo sfuggono un po’ alla vista.
Per parlare di queste Vergini ed Angeli bisogne-
rebbe usare delle stesse espressioni di cui ci serviamo
per parlare dell’arte di Luca della Robbia.
Nel secolo xv il lusso decorativo giunge ai suoi ul-
Bertraud du Guesclin (1389-1397)
Saint-Denis, Chiesa abbaziale
timi confini ; e per vedere il cammino percorso basta
paragonare la facciata un poco nuda di Notre-Dame
BIBLIOGRAFIA
L’arte gotica giunge alla sua perfezione con la porta
della Vergine della Cattedrale di Parigi. Qui ci tro-
viamo nel primo quarto del secolo xm; e questo stile
Tentazione d’Adamo ed Èva (sec. xm)
Auxerre, Cattedrale
regnerà durante un secolo intiero per finire con le me-
raviglie di Laon, di Sens, di Bourges, d’Auxerre,
d’Amiens, di Reims e di Chartres. Insuperabili capo-
lavori dell’arte francese! Dal punto di vista dell’archi-
tettura e della scultura una perfezione che non è mai
più stata raggiunta! Noi non possiamo analizzare tutto
questo insieme, basterà citare come meraviglia di chia-
rezza, semplicità, nobiltà, armonia la Morte della Ver-
gine di Parigi, e come grandezza di concezione il
Giudizio Universale di Bourges. Quanto alla bellezza
di esecuzione se ne giudicherà dagli Apostoli della
Ste Chapelle, dalla contessa Mahaut a Chartres, dall’An-
gelo di Reims, dalla vita del Cristo della tribuna di
Bourges e dalle scene della Genesi di Auxerre.
Le forme create nel secolo xm dovevano bastare
lungo tempo all’ideale francese.
Il secolo xiv le consuma, talvolta fa loro subire di-
verse trasformazioni. Senza modificarsi ne’ punti es-
senziali l’arte gotica si sviluppa nel senso dell’eleganza,
della dolcezza e della ricchezza. Perde la sua rudezza,
maestà, potenza, diventa sempre più gentile e formata
di motivi graziosi, decorativi.
ma le porte sono anteriori e datano dal principio del secolo,
tempo della costruzione della chiesa. Cosi che la chiesa di Chartres
col portale principale del 1150, con le porte laterali del 1200 e i
portici laterali del 1250 ci presenta l’insieme più importante e più
Completo della scultura francese nel Medio Evo.
È lo stesso movimento che si produrrà in Italia, un
secolo più tardi (xv) ; e, come in Italia, sarà il culto
della Vergine che diverrà predominante in Francia e
farà nascere le più belle opere di questo tempo.
Già, senza dubbio, la Vergine era stata celebrata
nei secoli xii e xm; e abbiamo ammirevoli statue di
Madonne di questi tempi a Chartres, Parigi e Amiens.
Ma è necessario avvertire che il culto della Vergine
prende maggiore importanza e cambia di carattere;
diventa più realista, e l’espressione del sentimento ma-
terno, con le sue gioie e cure diventa la preoccupa-
zione predominante degli artisti. La Vergine della
Porta dorata d’Amiens, della fine del secolo xiii può
esser considerata come il punto di partenza di quest’arte
nuova che per due secoli coprirà la Francia di capo-
lavori. Il Vitry ha riprodotto più di 30 statue della
Vergine appartenente al secolo xiv, fra le quali si no-
terà soprattutto quella di S. Dié, di Roncevaux e la
deliziosa testa del Vescovo di Laon.
Nello stesso tempo, ovunque, ci sono deliziose figure
d’Angeli che fanno corteo alla Vergine Maria.
Per conoscere quest’arte occorrerebbe poter ripro-
durre in dettaglio tutti questi cori d’angeli che deco-
rano le centinature delle grandi porte gotiche e che
purtroppo sfuggono un po’ alla vista.
Per parlare di queste Vergini ed Angeli bisogne-
rebbe usare delle stesse espressioni di cui ci serviamo
per parlare dell’arte di Luca della Robbia.
Nel secolo xv il lusso decorativo giunge ai suoi ul-
Bertraud du Guesclin (1389-1397)
Saint-Denis, Chiesa abbaziale
timi confini ; e per vedere il cammino percorso basta
paragonare la facciata un poco nuda di Notre-Dame