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GIACOMO DE NICOLA
Ma nel 1277 Arnolfo è al servizio di Carlo d’Angiò. Aveva egli forse già terminato
di operare a San Giovanni in Laterano? o, piuttosto, il lavoro di San Giovanni era preci-
samente quello a cui si riferiva re Carlo nella sua lettera ai perugini?
L’amico a tutta prova dell’Angioino, il fattore principale della sua gloria, poteva bene
meritare un segno di duratura riconoscenza.
Arnolfo, il più grande artista che allora ospitava Roma, avrebbe cosi celebrato, nei
luoghi più eminenti della città, in San Giovanni e al Campidoglio, i due uomini che si
erano in vita uniti per dare a Roma un po’ di pace e di benessere.
Giacomo De Nicola.
GIACOMO DE NICOLA
Ma nel 1277 Arnolfo è al servizio di Carlo d’Angiò. Aveva egli forse già terminato
di operare a San Giovanni in Laterano? o, piuttosto, il lavoro di San Giovanni era preci-
samente quello a cui si riferiva re Carlo nella sua lettera ai perugini?
L’amico a tutta prova dell’Angioino, il fattore principale della sua gloria, poteva bene
meritare un segno di duratura riconoscenza.
Arnolfo, il più grande artista che allora ospitava Roma, avrebbe cosi celebrato, nei
luoghi più eminenti della città, in San Giovanni e al Campidoglio, i due uomini che si
erano in vita uniti per dare a Roma un po’ di pace e di benessere.
Giacomo De Nicola.